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Barbie Royal: qual è la più venduta della collezione?

La Mattel negli anni ha onorato diversi membri della Famiglia Reale inglese

Con la premiere del film Barbie attesa per il 21 luglio 2023, il mondo è in fermento e non si parla d’altro che dell’iconica bambola. Alcune delle bambole che la Mattel ha prodotto nel corso degli anni sono state dedicate a principesse e regine della Famiglia Reale inglese. Tra tutte, però, solamente una ha toccato picchi di popolarità mai visti prima, raggiugendo il sold out in poche ore.

Nel Regno Unito, infatti, poche Barbie sono riuscite ad ottenere la popolarità di quella messa in commercio nel 2022 per omaggiare la regina Elisabetta II. La bambola in questione, chiamata Queen Elizabeth II, ha fatto il suo debutto sugli scaffali in onore del Giubileo di Platino della Sovrana. La bambola da 95 sterline è andata immediatamente a ruba. La nota catena inglese John Lewis, infatti, ha condiviso fin da subito la notizia del sold out in pochi secondi.

Barbie di William e Kate
@Ansa

In meno di un giorno, inoltre, la Barbie della regina Elisabetta II è terminata anche su Amazon e su Target negli Stati Uniti. La bambola della Sovrana, dunque, si è guadagnata un posto nella storia come la più venduta di tutta la collezione royal. Ma quella della regina Elisabetta II non è l’unica bambola Barbie reale. Nel 2005, infatti, la Mattel ha creato una serie Women of Royalty che ha incluso anche storiche regine, come Maria Antonietta, l’imperatrice Elisabetta “Sissi” d’Austria, l’imperatrice Giuseppina di Francia e la regina Elisabetta I. Nel 2011, inoltre, è stata la volta della collezione Grace Kelly, che comprendeva tre diverse bambole ispirate alla Principessa di Monaco.

La Barbie della regina Elisabetta batte anche William e Kate Middleton

Nel 2011, in occasione del matrimonio reale, la Mattel ha creato un set coordinato di bambole del principe William e Kate Middleton. Eppure gli amati principi di Galles non sono riusciti a raggiungere i livelli di vendite della Barbie della regina Elisabetta II. La Sovrana è vestita con un abito da sera color avorio abbinato a una fascia blu con due onorificenze. Sul capo, inoltre, indossa una tiara che richiama la famosa corona della regina Mary (che l’allora principessa Elisabetta indossava il giorno del suo matrimonio nel 1947). Tra gli accessori anche una collana e degli orecchini. La scatola che contiene la bambola è ispirata alla sala del trono di Buckingham Palace.

Barbie
@Mattel

Come affermato da Mattel, dal 1959, Barbie si propone di ispirare il potenziale illimitato che c’è in ogni bambina e ricordare loro che possono essere tutto cioè che desiderano. Per l’azienda, dunque, la regina Elisabetta incarnava alla perfezione questo messaggio e il Giubileo di Platino calzava appositamente. Due anni fa, infatti, il marchio Barbie aveva lanciato la Tribute Collection per celebrare personaggi visionari, pionieri che avevano cambiato la percezione delle donne. Per motivare la presenza della Sovrana nella collezione, l’azienda si è servita delle parole della storica Kate Williams, autrice di Our Queen Elizabeth.

La professoressa ha affermato: “Il regno della regina Elisabetta II è stato di straordinario impatto, ricoprendo una posizione che poche donne hanno. La monarca britannica che ha regnato più a lungo e la prima a raggiungere un Giubileo di Platino, la Regina si è dedicata al servizio e al dovere e ha visto il mondo cambiare incommensurabilmente. Nel 1952, quando salì al trono, le donne non erano incoraggiate a lavorare e i politici espressero dubbi su una giovane monarca – ma lei provò loro che si sbagliavano, dimostrandosi un’abile leader e diplomatica“.

 

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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