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Papa Francesco invia un dono speciale a Carlo III per l’incoronazione

Il Pontefice ha condiviso una rara reliquia del mondo cristiano

L’incoronazione di Carlo III è un evento di risonanza mondiale e anche Papa Francesco ha voluto mostrare la sua vicinanza al Sovrano. Il Pontefice non sarà presente alla cerimonia che vedrà salire sul trono l’erede di Elisabetta II, ma ha già inviato un prezioso omaggio. Si tratta, come si evince dalle fonti ufficiali, di un importante dono: una reliquia preziosa per il mondo cristiano.

Papa Francesco, dunque, ha fatto dono a re Carlo III di una croce che sarà utilizzata nella processione dell’incoronazione del 6 maggio. La croce al suo interno contiene due frammenti della Vera Croce, in cui i Cristiani credono che sia avvenuta la crocifissione di Gesù Cristo. Il Pontefice ha voluto omaggiare il Re facendo incastonare questi frammenti all’interno della Croce del Galles.

Papa Francesco regalo a Carlo III
ANSA

Carlo III ha apprezzato certamente il dono, che testimonia ancora una volta la volontà di un dialogo religioso. Le fonti ufficiali, infatti, hanno affermato che tutto il mondo potrà ammirare quel prezioso cimelio, che avrà un ruolo di primo piano nella processione del Re e della Regina consorte nell’Abbazia di Westminster il prossimo 6 maggio.

Re Carlo III riceve un dono da Papa Francesco per la sua incoronazione

Come riporta il Daily Mail, entrambi i frammenti della Croce hanno a loro volta la forma di croci, una delle dimensioni di 1 cm e l’altra di 5 mm. Questi frammenti, donati da Papa Francesco, sono stati incastonati nel crocifisso d’argento più grande dietro una gemma di cristallo rosa. Ciò farà in in modo che solo ad un sguardo da vicino possano apparire chiaramente. La Croce del Galles, che conterrà al suo interno il dono del Pontefice, è un dono che a sua volta re Carlo III ha deciso di fare alla Chiesa del Galles per celebrare il suo centenario. L’oggetto sacro, dunque, riceverà la benedizione da parte dell’Arcivescovo del Galles, Andrew John, nel corso di una celebrazione presso la Chiesa della Santissima Trinità, Llandudno, nel Galles del Nord.

Carlo III e Papa Francesco
ANSA

In seguito la croce sarà condivisa tra le chiese anglicane e le chiese cattoliche del Galles. L’oggetto è stato realizzato con lingotti d’argento riciclati, forniti dalla Royal Mint di Llantrisant, che ha sede proprio nel Galles del Sud. Oltre all’argento, però, ci sono parti in legno e ardesia provenienti sempre dalla stessa regione. La croce, che re Carlo III ha scelto di utilizzare per il proprio corteo di ingresso all’incoronazione, riporta un’importante citazione. Su di essa, infatti, si trovano incise le parole dell’ultimo sermone di Davide scritto in dialetto gallese: “Sii gioioso. Abbi fede. Fai le piccole cose“. La parte in argento contiene anche altri segni distintivi, tra i quali una testa di leopardo, che lo stesso re Carlo ha applicato a novembre dello scorso anno durante la visita al Goldsmiths Centre di Londra. L’arcivescovo Andrew John ha accolto con entusiasmo la decisione del Re. Ha dichiarato a tale proposito: “Siamo onorati che Sua Maestà abbia scelto di celebrare il nostro centenario con una croce che è allo stesso tempo bella e simbolica. Il suo design parla della nostra fede cristiana, del nostro patrimonio, delle nostre risorse e del nostro impegno per la sostenibilità“.

 

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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