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Torna il Premio Louis Braille all’Auditorium della Conciliazione

Torna il Premio Louis Braille il prossimo 3 dicembre all’Auditorium della Conciliazione condotto da Elisa Isoardi. Ideato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il Premio Braille è stato istituito 23 anni fa per ringraziare e offrire un riconoscimento a personalità e istituzioni che si sono segnalate per la loro opera in favore della categoria. L’edizione 2018 è organizzata e prodotta da Tiziana Rocca, da sempre vicina ad associazioni e istituzioni che si prodigano per il bene altrui.

Una serata di grande spettacolo

Una serata di spettacolo e solidarietà che sarà trasmessa su Rai Uno il prossimo 27 dicembre che vedrà la consegna dei Premi Braille di quest’anno: ad Andrea Camilleri per la sua carriera; alla Banca d’Italia per la promozione di posti di lavoro per i non vedenti non relegati ai soli ruoli di centralinisti; a un Volontario del Servizio Civile Nazionale per l’impegno profuso quotidianamente nel 2018.

Una menzione speciale ad Amedeo Bagnasco che con il suo libro “La scatola dei segreti” racconta la storia di come un ragazzo non vedente scopre le bellezze di un’isola; i proventi del libro vengono devoluti a un progetto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Durante la serata, a testimonianza delle buone prassi di inclusione, Takeda dal palco racconterà di come ha sviluppato un’Applicazione utile alla lettura dei bugiardini per i non vedenti; inoltre verranno presentati i dispositivi OrCam MyEye.Il percorso per accedere in teatro sarà accessibile grazie al posizionamento di un percorso tattilo-plantare LVE.

Le parole di Mario Barbuto

“In Italia abbiamo oltre 137 mila ciechi legalmente riconosciuti che tuttavia si aggiungono al milione e mezzo di ipovedenti che la nostra Associazione rappresenta e tutela. Con il Premio Braille intendiamo mantenere vivo il dialogo con i cittadini e con le istituzioni a ogni livello per evidenziare le principali criticità che coinvolgono le persone con disabilità visiva quali il Diritto allo studio e al Lavoro, la mobilità autonoma, l’accesso alla cultura e all’informazione, la libera circolazione con il proprio cane guida, la riabilitazione funzionale” sottolinea Mario Barbuto – Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

“Il Premio intende essere un’occasione di incontro, riflessione e festa”

“L’Unione, inoltre, si occupa di prevenzione della cecità con iniziative specifiche che riguardano tutti i cittadini quali screening della vista, interventi precoci, interventi nelle scuole, nelle piazze e nei luoghi di lavoro con le unità oculistiche mobili dotate delle migliori attrezzature per eseguire visite e test di base grazie ai quali svolgere azione di prevenzione delle malattie oculari. Il Premio Braille intende essere un’occasione di incontro, di riflessione e di festa da condividere con la cittadinanza tutta, mediante la presenza del pubblico in teatro e la trasmissione televisiva che ci viene offerta da Rai Uno e che ci consente di raggiungere centinaia di migliaia di famiglie direttamente nelle loro case”.

Tutte le personalità presenti alla serata

Molte le personalità del mondo dello spettacolo e delle istituzioni che partecipano alla serata condividendo con la platea e il pubblico di Rai Uno momenti di riflessione e di intrattenimento: Annabelle Belmondo, Giovanni Caccamo, Miriam Candurro, Cristiano De André, Peppino Di Capri, Biagio Izzo, Piero Mazzocchetti, Paolo Migone, Annalisa Minetti, Simona Molinari, Roberta Morise, Sarah Jane Morris & Tony Remy, Michele Placido, Paolo Ruffini e Violante Placido.

Il premio Louis Braille si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma e di Rai. Media Partner: Rai1. Partner: Auditorium della Conciliazione e Takeda.

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