Antonio Grimaldi: “Esther Williams è la musa poliedrica della mia collezione”

E’ un richiamo alla rinascita, ai ricordi dell’infanzia ed in particolare ad una diva che ha segnato la storia del nuoto e del cinema degli Anni Quaranta e Cinquanta, la nuova collezione d’alta moda di Antonio Grimaldi. Il celebre couturier campano presenta, in occasione della settimana della moda francese, ventun look emblematici e contemporanei di alta maestria sartoriale e di forte impatto visivo.

Dal centrale atelier capitolino di Largo di Torre Argentina l’alta moda di Antonio Grimaldi solca i red carpet mondiali più esclusivi. Le sublimi creazioni affascinano una clientela internazionale, prevalentemente del mondo arabo, soggiogata dalla perfezione dei tagli asimmetrici e dalle suggestive linee scultoree in grado di esaltare al massimo le silhouette. A VelvetMAG Grimaldi racconta la sua ultima collezione Primavera/Estate 2024 intitolata Bathing Beauty presentata attraverso un video onirico. Al centro del set interamente rosa campeggia una conchiglia, chiaro richiamo al mondo acquatico, realizzato in collaborazione con il noto stylist Simone Guidarelli.

Antonio Grimaldi, l’intervista esclusiva a VelvetMAG

“La musa della mia nuova collezione Esther Williams fa parte dei ricordi della mia infanzia”– dichiara Antonio Grimaldi in esclusiva su VelvetMAG – : “La Williams è stata un’abile nuotatrice, inventò il nuoto sincronizzato, uno sport che arrivò poi alle Olimpiadi. Sono rimasto incantato da questa figura, una musa poliedrica grazie al suo talento anche nella recitazione. Esther era famosa in America per i suoi film e anche per le sue cuffie chiamate appunto “Esther Williams” che ho poi volutamente ripreso in versione ricamata abbinate ai body.”

Da campionessa di nuoto ad attrice, fino a divenire autentica diva, Esther divenne nota al mondo per aver trasformato la piscina nel suo palcoscenico. Williams fu la madrina di un genere inedito: il musical acquatico girato in technicolor, tra riprese subacquee ed esibizioni ricche di acrobazie ginniche.

“L’acqua simbolo di rinascita e la bellezza sono spunti importanti della collezione. La spensieratezza di una diva ci può far sognare e diviene anche una figura salvifica in quanto ci dà una carica positiva“- chiosa in esclusiva a VelvetMAG Grimaldi.

Ventun look di haute couture suddivisi tra long dress e mini dress

La collezione è composta da ventuno look. Appaiono abiti da sera lunghi e con strascichi, minidress e spettacolari body dai corpetti impreziositi da ricami, che sfilano quasi come costumi da bagno couture. Le creazioni, decorate con cannette in argento e perle, sono avvolte da cappe effetto boule realizzate in piume di struzzo o con budelli di tulle con cristalli. In un continuo rimando all’acqua, il sapiente utilizzo delle forme scultoree arricchisce gli abiti da sera di rotondi gusci di tessuto che ricordano una conchiglia. Gli abiti si aprono sulla schiena per incorniciare il busto o, partendo dalla vita, salgono fino a coprire e custodire una spalla. Applicati per ricreare dei rever che, come petali, sbocciano sul decolleté o sulla schiena svelando nuovi bagliori realizzati attraverso un abile gioco di ricami.

I body rockstar di Antonio Grimaldi

“Compaiono tra le nuove proposte abiti leggeri con chiffon con piume bordate, creazioni scultoree avvolte nella bellezza”- afferma in esclusiva a VelvetMAG il designer- “I body rockstar sono pensati per i red carpet internazionali, sono body con piume con cristalli e già li immagino indossati a star della musica. La palette cromatica è fredda, richiama appositamente l’acqua. Si va dal blu elettrico, fino al celeste polvere, al sabbia, rosa e grigio pallido, fino all’immancabile colore della diva, il nero”.

Siamo certi che queste creazioni riscuoteranno successo nel mondo arabo, dove il Maestro Grimaldi è ormai di casa ed è atteso in questi giorni per i suoi esclusivi trunk show locali.

“Le piume, elemento cardine delle mie collezioni, insieme ai boa di struzzo diventano cappa. La cuffia Esther Willimas è abbinata ad una couture di piume, i ricami hanno le lavorazioni in 3D ton sur ton. C’è un desiderio di far convivere la ricerca di ricami che non luccichino e di renderli in chiave contemporanea. Le nuotatrici per me sono le nuove star e se dovessi pensare ad una musa moderna il mio sguardo cadrebbe su Federica Pellegrini, orgoglio femminile sportivo del nostro Paese. La mia musa attuale è una diva del mondo dello sport, ma anche trasversale che non perde la propria femminilità, ma anzi dà valore a tutte le attività sportive”– conclude in esclusiva su VelvetMAG il designer.

Antonio Grimaldi, Bathing Beauty, la collezione nel dettaglio

I ricami si ispirano agli schizzi d’acqua delle spettacolari performance. Le lavorazioni, riprodotte sui tessuti attraverso cascate di perle, sembrano i bagliori delle gocce che rimangono addosso. Così come l’effetto trasparenza ottenuto con il dégradé o le cannette in plexiglass con microstrass, le placche a specchio color oro e platino, fino alle più innovative tecniche utilizzate sul pizzo chantilly, ricoperto di una speciale resina trasparente. Proprio come dei teli che avvolgono il corpo prima di tuffarsi in piscina, cappe, stole e mantelli in chiffon sono arricchiti da orli di piume o da ricami. Le proposte richiamano l’effetto bagnato, attraverso l’utilizzo delle coperture in silicone trasparente. Tra i tessuti utilizzati spiccano chiffon, tulle, crêpe cady, faille, pizzo chantilly e doppio satin.

Qui di seguito il video ufficiale della collezione Spring/Summer 2024 di Antonio Grimaldi Bathing Beauty per i lettori di VelvetMAG.