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William e Kate come Carlo e Diana? Quel bacio che fa discutere

Un confronto fra le due coppie e il loro linguaggio del corpo

Sono due baci a confronto che hanno animato le deduzioni dei tabloid i quali hanno creato un paragone tra William e Kate da un lato e Carlo e Diana dall’altro come coppia. In pratica da eredi al trono gli attuali Principi del Galles e i loro predecessori. Quali sono le similitudini e quali le differenze? A svelarlo il linguaggio del corpo.

Due coppie reali a confronto: gli attuali Principi del Galles, Kate Middleton e il Principe William, e i loro predecessori Re Carlo III e Lady Diana Spencer. A far suscitare questo paragone un bacio dato in pubblico, casto e pudico, ma con qualcosa di celato al suo interno. Quel qualcosa che svela le similitudini fra le due coppie, ma anche e soprattutto tutte le differenze. E la rivelazione, come sostengono i tabloid, arriva dal linguaggio del corpo che difficilmente riesce a mentire.

William e Kate, Carlo e Diana
William e Kate, Carlo e Diana @Crediti Ansa – VelvetMag

Due baci a confronto

Il contesto è lo stesso: una partita di polo. Quella di quest’epoca risale al 6 luglio del 2023, quando William e Kate hanno partecipato alla Charity Polo Cup al Guards Polo Club. Il Principe si è cimentato nel celebre gioco con lo scopo di raccogliere fondi da destinare a cause benefiche. Ma quello che ha colpito media e pubblico è stato, senza dubbio, il bacio sulla guancia dato alla moglie. Il rito del “bacio al vincitore” è una consuetudine in questo tipo di eventi, ma la scena in questo caso, come ha sottolineato il People, riporta a 38 anni fa, quando nel 1985 i protagonisti di questo romantico e casto gesto furono Carlo e l’allora moglie Lady Diana. Tuttavia, benché il gesto sia praticamente identico, il linguaggio del corpo sembra descrivere due livelli di intimità completamente diversi.

Innanzitutto, come ha spiegato l’esperta di etichetta Mika Meyer, direttrice di Beaumont Etiquette, a People: “Ai senior members della Royal family non verrebbe detto come interagire o quando possono o non possono mostrare affetto. Si fa affidamento sul loro buon senso per [decidere] quando è appropriato. I reali spesso adattano le manifestazioni d’affetto in modo che rispecchi la formalità dell’evento a cui stanno partecipando. A un evento sobrio e più formale è meno probabile vedere effusioni in pubblico rispetto a un evento meno informale dove potrebbe essere considerato più appropriato“. E con questa premessa è interessante sottolineare che il Principe William e la Principessa Kate sembrano molto rilassati.

Principi del Galles
I Principi del Galles @Crediti Ansa – VelvetMag

William e Kate e la loro scelta libera

Al contrario, come ha evidenziato anche Vanity Fair facendo riferimento a quel bacio del 1985, Diana appariva con gli occhi semiaperti. Tutt’altro che rilassata, oltre al fatto che sarebbe stato Carlo a tirarla a sé per il braccio. Insomma, se il bacio recente appare naturale, quello di 38 anni fa potrebbe nascondere già le ombre che hanno portato alla fine del matrimonio tra Carlo e Diana. Un gesto di vero affetto, dunque, contro un gesto parte di un cerimoniale. Diana appare nelle foto spesso imbarazzata, con una postura ritratta, quasi a voler scappare da quella gabbia dorata che non le è mai appartenuta veramente.

William e Kate al contrario, pur mantenendo un atteggiamento formale, hanno gli occhi che sorridono sempre. Il bacio di una coppia tra la quale sembra esserci intensa. Darren Stanton, un altro esperto del linguaggio del corpo, ha dichiarato all’Express: “La relazione [di William e Kate] ha un lato giocoso e, ancora, il fatto che i due siano più che felici di baciarsi, di tenersi per mano e di divertirsi in pubblico mostra il tipo di rapporto che hanno. Una connessione che sarebbe basata su una profonda fiducia“. C’è un punto che preme sottolineare e che forse dona una spiegazione a tutto: William e Kate si sono scelti liberamente. A Carlo e Diana questo non fu concesso.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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