CinemaPrimo piano

“Oppenheimer” di Nolan sarà vietato ai minori e potrebbe far arrabbiare Tom Cruise

Il primo film di Christopher Nolan per la Universal avrà un "rating R" e sarà destinato a far discutere la star di "Mission Impossible"

Oppenheimer sarà tra i titoli dell’estate 2023 ma a Tom Cruise non sembrerebbe andare giù questa situazione. La pellicola di Christopher Nolan, che segna il suo debutto alla Universal Pictures dopo anni alla Warner Bros., potrebbe infatti causare non pochi problemi alla star di Mission Impossible.

Annunciato da tempo, Oppenheimer è sicuramente uno dei titoli più attesi dell’anno. Stando a quanto confermato dalla Universal Pictures a Variety, il lungometraggio diretto da Christopher Nolan avrà una classificazione R, ovvero sarà vietato ai minori negli States. Si tratta del primo film del regista, dai tempi di Insomnia del 2002, a ricevere il rating R. Il lungometraggio, incentrato sulla figura del fisico teorico J. Robert Oppenheimer, ha inoltre permesso a Nolan di conseguire un personale record: sarà il suo film più lungo, con una durata monstre di circa tre ore.

Oppenheimer, Tom Cruise contro il film
Oppenheimer, ecco perché il film potrebbe far arrabbiare Tom Cruise (ANSA, a dx) – VelvetMag

Tra le numerose polemiche, però, ce n’è una che riguarda Tom Cruise. La star, reduce dal successo di Top Gun: Maverick – secondo maggior incasso del 2022 – si appresta a tornare in sala con Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno. Secondo diverse fonti, il celebre Ethan Hunt del grande schermo avrebbe il dente avvelenato per via dell’ultima fatica cinematografica di Christopher Nolan. Ecco dunque cosa sarebbe accaduto.

Oppenheimer, il film vietato ai minori che potrebbe non piacere a Tom Cruise: ecco perché

Era attesissimo al Festival di Cannes 2023 ma, per via dell’uscita slittata a luglio, Oppenheimer ha dovuto fare a meno della kermesse francese. Per Nolan, che ha gestito un cast stellare composto da Cilian Murphy, Emily Blunt, Florence Pugh, Matt Damon, Robert Downey Jr. e Rami Malek, tra gli altri, si è trattato di un progetto mastodontico.

Le stampe IMAX (il formato in cui è girato il film), infatti, consisterebbero “in uno stock di oltre 17 chilometri” del perso approssimativo di “circa 272 chili“.Un impegno che riflette l’importanza di Nolan verso la fruizione nella sala cinematografica, tant’è che ha deciso di lasciare la Warner Bros. proprio per le politiche adottate dallo studios, che tende a far debuttare in streaming i film da poco usciti in sala, incentivando la fruizione domestica.

Oppenheimer, Tom Cruise contro il film
Oppenheimer in sala in contemporanea con Mission Impossible – Dead Reckoning Parte 1 (ANSA, dx) – VelvetMag

L’ultima fatica cinematografica di Christopher Nolan, però, potrebbe non piacere a Tom Cruise. La star del cinema tornerà sul grande schermo con Mission Impossible – Dead Reckoning Parte 1, in contemporanea con Oppenheimer. I due titoli debutteranno nelle sale a poco più di una settimana di distanza l’uno dall’altro: il primo ad uscire sarà proprio l’action movie della celebre saga, incentrata su Ethan Hunt, il prossimo 12 luglio, mentre il secondo arriverà il 21 luglio.

Le proteste di Tom Cruise

Stando ad alcune fonti, Tom Cruise sarebbe su tutte le furie, dal momento che la pellicola firmata Nolan rischierà monopolizzare gli schermi IMAX degli Stati Uniti, per via di un accordo esclusivo sia nel Nord America che in altri territori. Il nuovo capitolo della saga, perciò, potrebbe doversi accontentare di una piena distribuzione IMAX solo nella prima settimana. In base ad alcune indiscrezioni, Tom Cruise si sarebbe addirittura lamentato con i dirigenti Paramount per il trattamento ricevuto.

La star avrebbe addirittura richiesto lo spostamento o di Oppenheimer o di Barbie (il film di Greta Gerwig su cui Warner Bros. starebbe puntando, che uscirà in sala proprio il 21 luglio). Nonostante la grande influenza di Cruise, però, un simile scenario – visti anche gli ingenti costi per la distribuzione e la promozione – è sicuramente irrealizzabile.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

Pulsante per tornare all'inizio