Lorenzo Fragola e Mameli iniziano un nuovo viaggio musicale insieme
Due amici, nella vita e nella musica, che vogliono parlare alla loro generazione ed esorcizzare le emozioni negative
Amici nella vita e adesso anche nello studio discografico. Lorenzo Fragola e Mameli inaugurano il loro primo joint album. Crepacuore è in uscita oggi, 12 maggio, su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico. I due artisti hanno deciso di raccontare il viaggio musicale che hanno affrontato nella creazione di questo album e cosa sperano di trasmettere al loro pubblico.
Coetanei e nati nella stessa città, Catania, le strade di Lorenzo Fragola e Mameli si sono subito incrociate. Mai avrebbero pensato però di dare vita a un progetto insieme, per la prima volta. Crepacuore arriva a conclusione di un lungo viaggio musicale che entrambi hanno affrontato con le consapevolezze, ma anche con i timori e le paure della loro generazione. Tentando di esorcizzare le loro sensazioni con il solo aiuto della musica.
Un progetto che ha preso forma un po’ alla volta e che li ha portati a far incrociare le loro carriere, più di quanto già lo fossero. Lorenzo Fragola e Mameli hanno raccontato quali sono state le sensazioni durante la scrittura di questo nuovo progetto, che porta per la prima volta la firma di entrambi. Un album scritto nel segno dell’amicizia e in cui non mancherà qualche riferimento alla loro terra d’origine, che li accomuna.
Scritto, composto e suonato insieme e pensato per far divertire gli ascoltatori. Con l’obiettivo di esorcizzare, soprattutto i giovani, da quelle sensazioni negative e di incertezza verso il futuro. Lorenzo Fragola e Mameli vogliono parlare ai loro coetanei con questo disco e portarli a vedere la musica come una via d’uscita, una salvezza. Noi di VelvetMAG li abbiamo incontrati alla vigilia dell’uscita del loro disco, finalmente da oggi disponibile, per rivelare le loro sensazioni a caldo, con uno sguardo sempre volto tra presente e progetti futuri.
Lorenzo Fragola e Mameli, amici nella vita e nello studio discografico
Con Crepacuore Lorenzo Fragola e Mameli voglio esplorare quelle sensazioni della nuova generazione, tra paure e incertezze per il futuro e quella strana emozione di una felicità fugace, pronta svanire. Anche loro, così come i loro coetanei, si sono trovati a fare i conti con questa realtà e hanno voluto mettere le loro esperienze nero su bianco attraverso la loro musica. “Si tratta di un disco quasi terapeutico per il futuro, ma anche per il passato in cui ci trovavamo“, hanno raccontato alla vigilia dell’uscita di Crepacuore. “Non era così scontato andare avanti“, in un mondo che era improvvisamente cambiato. Mameli ha raccontato, infatti, come l’uscita del suo ultimo disco sia stata fissata proprio durante la pandemia. Per questo, l’album non ha mai visto la dimensione dei live. E adesso forse questo nuovo progetto rappresenta anche un po’ una ‘rivincita’ personale.
In ogni canzone si respira lo stile e la personalità musicale di Lorenzo Fragola, che si incrocia perfettamente con quella dell’amico Mameli. Ma è la canzone Crepacuore che ha convinto più di tutte le altre entrambi gli artisti “per il modo in cui è nata […] e che poi ha aperto le porte per questo disco“. Nello stesso album, infatti, convivono un presente e un passato, perché “alcuni brani sono stati scritti senza sapere che si sarebbe fatto questo disco“. Lo stile si sposta dal synth pop, al funky per arrivare all’indie dell’ultima generazione, ricco di spunti tematici e di influenze musicali diverse.
Uno sguardo al futuro dei due artisti
Il loro sodalizio artistico è stato appena consolidato, ma i due artisti fantasticano già per il futuro. “Sicuramente continueremo a lavorare insieme, anche per i nostri progetti singoli. Magari poi ci sarà un altro disco, oppure, finiremo a Sanremo a cantare un brano insieme“, ha rivelato Lorenzo Fragola. Ma comunque vada, sono soddisfatti del lavoro svolto finora e di quello che ha lasciato a entrambi questa collaborazione.
Non escludono nemmeno l’idea di un tour. “Questo disco potrebbe rendere molto in live“, commentano. La dimensione del live potrebbe sposarsi perfettamente, infatti, con l’idea con il quale è stato concepito questo nuovo lavoro discografico. Non annoiare i propri ascoltatori, ma farli divertire e ballare, alzando il volume.