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Fasma torna con un nuovo album: “La gente mi ha dato la forza”

Dopo due anni di silenzio, l'artista romano ha concepito un concept album

Ha esplorato le sue ombre, attraverso l’oscurità, ed è riuscito a trovare la sua luce. Fasma torna in studio discografico dopo due anni e finalmente debutta con il suo nuovo concept album, Ho conosciuto la mia ombra!, in uscita il 14 aprile. Noi di VelvetMAG abbiamo voluto incontrare in esclusiva il cantante per parlare del nuovo progetto musicale. 

Dodici tracce musicali, attraverso le quali Fasma insieme a GG affronterà il suo “io” più nascosto. Sono passati due anni dall’ultima uscita discografica, ma il rapper, al secolo Tiberio Fazioli, ha ancora tanto da raccontare al suo pubblico. Il suo percorso è iniziato da un nuovo punto di partenza, tutto da scoprire. Ho conosciuto la mia ombra! è solo l’inizio del nuovo capitolo musicale che Fasma ha iniziato a scrivere.

Fasma
Fasma e il nuovo album, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Ha deciso di iniziare di nuovo da sé, ma dalla parte del suo “io” più nascosta e che forse nessuno, e nemmeno lui, aveva mai conosciuto a fondo. Ma è riuscito a raggiungere il suo obiettivo, fino ad arrivare alla luce. Questi sono i temi che legano con un filo invisibile le dodici tracce del nuovo concept album, Ho conosciuto la mia ombra!. Fasma questa volta non vuole porsi limiti nemmeno nella sperimentazione musicale, ampliando le sue conoscenze ed esplorando anche stili musicali dalle tinte molto più dark e rock. Un viaggio musicale, quello nel disco, che resta però coerente lungo la tracklist del progetto. Noi di VelvetMAG abbiamo incontrato Fasma alla vigilia dell’uscita del nuovo album per un’intervista esclusiva alla scoperta di questo innovativo nuovo progetto musicale.

Fasma: l’intervista esclusiva a VelvetMAG

Il 14 aprile uscirà finalmente il tuo nuovo album Ho conosciuto la mia ombra!. Quando e come hai capito che era arrivato il momento di affrontare e conoscere questa quasi “nuova” parte di te?

Quando sono stato quasi costretto a farlo e ho capito che era una parte di me e non del mondo. Diciamo qualcosa che avrei potuto imparare a gestire, che è dentro di me. Si tratta di qualcosa le cui conseguenze ricadono su di me. Alla fine puoi decidere se controllarlo o non controllarlo, che sia amico o nemico, ma è un po’ un nemico che è meglio farsi amico. Perché è così forte che è meglio “andarci d’accordo”.

Abbiamo deciso di scrivere quest’album in uno di quei momenti abbastanza bui e abbiamo scelto di rappresentare questo momento. Ci abbiamo messo tanto tempo, due anni per l’appunto. Ma in realtà è stato anche un excursus di consapevolezze che poi ci hanno portato un po’ verso questa luce, che ci ha spinto ad ammettere che quest’ombra esiste. E proprio la sua esistenza mi permette di poterci interagire relativamente. Mi fa capire che non è tutto nella mia testa. È un modo per conoscere sé stessi e anche crescere. Rinnegare sé stessi, anche in una piccola parte, sarebbe come ammettere di non conoscersi mai a fondo. Affrontare questo mondo all’80%.

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Fasma dal buio alla luce, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Le nuove canzoni, il titolo dell’album insistono sull’oscurità, sul buio e sulle ombre. Cosa è per Fasma la “luce”?

La gente, la gente che ci ascolta. Mi ha dato molta forza. Mi chiedevo come mai tutte quelle persone restavano lì a scrivermi, nonostante non uscisse nuova musica. Continuavano a dire “grazie”, “non smettere mai”, piccole cose da persone che non conosci, che valgono molto per me. Per questo ho fatto un po’ come un archeologo: ho scavato e ho ritrovato i resti di quello che c’era.

La tua rinnovata consapevolezza ti ha portato a sperimentare nuovi stili musicali dalle tinte più dark e rock. Chi ti ha ispirato in particolare?
Certamente, abbiamo sentito molto Tommy dei The Who, i Depeche Mode. Ci siamo fatti ispirare dai migliori, poi abbiamo cercato di farla nostra. Non abbiamo voluto emulare nessuno, perché vogliamo semplicemente essere noi. Ci siamo anche ispirati ai Pink Flyod. Si tratta di album che in realtà io non conoscevo e mi hanno sorpreso. Quando li ho ascoltati la prima volta, la gente mi prendeva quasi in giro e mi chiedeva come mai non li avessi mai ascoltati, perché in fondo sono la storia della musica. Ma ad oggi ti dico che per fortuna non li ho mai sentiti, perché non mi sarei nemmeno sorpreso così tanto. Possiamo dire che essere “ignoranti”, in questo senso, è sempre una fortuna in realtà.

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Fasma annuncia le prime date live, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Nel tuo passato musicale spiccano due partecipazioni al Festival di Sanremo. Tornerai sul palco dell’Ariston? Magari a mostrare questo “nuovo te”?
Io ho un conto in sospeso con l’Ariston
, in senso buono. Abbiamo ancora qualcosa da fare e solo dopo che l’avremo fatta potrò sentirmi tranquillo. Sicuramente, io e quel palco dobbiamo di nuovo incontrarci per poter “far l’amore” e conoscerci meglio a fondo l’un l’altro.

Hai in progetto live per la prossima estate? C’è un Fasma tour all’orizzonte? 

Per quest’estate ancora non posso dire nulla, ma a novembre abbiamo una data a Roma e una a Milano, all’Orion e ai Magazzini Generali.

Chiara Scioni

Intrattenimento & Cronaca rosa

Romana, esperta di logistica con la passione per il canto, motivo per cui è un'appassionata di talent show. Dai blog locali che fin da giovanissima frequenta per coltivare la passione della scrittura. Sceglie la facoltà di Lingue e Culture Straniere presso l’Università di RomaTre per approfondire alcuni ambiti multiculturali che l'appassionano del mondo anglosassone e latino. Predilige la cronaca rosa, infatti è una delle curatrici del blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it, ma non disdegna moda, Tv e intrattenimento.

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