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Spagna, indagini su re Juan Carlos: il sovrano lascia il Paese

Juan Carlos, il re emerito della Spagna, lascerà il palazzo della Zarzuela a Madrid per trasferirsi a vivere all’estero. La clamorosa decisione è maturata a seguito delle inchieste giudiziarie. La magistratura ha messo il sovrano sotto inchiesta per presunta evasione fiscale, corruzione e riciclaggio. In patria e in Svizzera.

In una nota, il figlio Felipe VI – attuale re di Spagna – ringrazia il padre per la decisione. Juan Carlos si è rivolto al figlio in una accorata lettera. E ha annunciato la decisione di lasciare il Paese “di fronte alla ripercussione pubblica che alcuni eventi passati nella mia vita privata stanno generando”.

Juan Carlos ha espresso all’erede la sua “assoluta disponibilità ad aiutarvi per facilitare l’esercizio delle vostre funzioni con la tranquillità e la calma che richiede la tua alta responsabilità. Lo esigono la mia storia e la mia dignità di persona”. Secondo fonti di palazzo reale – aggiunge il quotidiano madrileno El Pais – Felipe VI ha trasmesso al padre “sincero rispetto e gratitudine per la sua decisione”.

La decisione del re emerito arriva dopo le indagini avviate dai pubblici ministeri svizzeri e spagnoli sui presunti fondi nei paradisi fiscali e le controverse rivelazioni della sua ex amante Corinna Zu Sayn-Wittgenstein. Il legale del re emerito ha assicurato in una dichiarazione che, nonostante la partenza di Juan Carlos I di Spagna, il suo cliente resta a disposizione della Procura. Juan Carlos non è ancora ufficialmente indagato, anche se fonti giudiziarie svizzere non escludono che lo sarà in futuro.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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