BAFTA 2024 vincitori, Oppenheimer sbanca con 7 premi

Domenica 19 febbraio si è tenuta la cerimonia di premiazione dei BAFTA 2024, in cui sono stati annunciati i vincitori. L’evento, che ha avuto luogo presso il Royal Festival Hall di Londra, ha visto come vincitore indiscusso Oppenheimer di Christopher Nolan, con ben sette statuette. Di seguito, tutti i vincitori.

Salgono le quotazioni di Oppenheimer di Christopher Nolan in vista dei Premi Oscar 2024, nel pieno della award season. Nella serata di domenica 19 febbraio, infatti, si sono tenuti i BAFTA 2024, i più importanti premi cinematografici britannici assegnati con cadenza annuale dal British Academy of Film and Television Arts. Penultimo scalino – che precede di circa una settimana l’assegnazione dei SAG Awards – prima dell’assegnazione dell’ambita statuetta d’oro, i BAFTA sono tra le indicazioni più cruciali per gli Academy Awards.

A trionfare, come si è visto, è Oppenheimer, che ha conquistato ben sette statuette. Il film diretto da Christopher Nolan ha conquistato i premi principali per il Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista e Non Protagonista, rispettivamente Cillian Murphy e Robert Downey Jr.. Secondo posto per Povere creature di Yorgos Lanthimos, che porta a casa cinque statuette, tra cui quella per la Migliore Attrice per Emma Stone. Si fa perciò sempre più plausibile l’ipotesi del secondo Oscar per l’attrice, dopo essere già stata insignita nel 2017 grazie a La La Land. Terzo film più premiato della serata, invece, è La zona d’interesse di Jonathan Glazer. Di seguito, dunque, tutti i vincitori dei BAFTA 2024.

BAFTA 2024, i vincitori degli Oscar britannici

Oppenheimer riconferma il suo successo di critica. Dopo essere stato il film più nominato dell’edizione 2024 dei BAFTA, il biopic incentrato sul padre della bomba atomica è anche il lungometraggio più premiato, con ben sette statuette. Ecco tutti i vincitori.

Miglior film

• Anatomy of a Fall
• The Holdovers – Lezioni di vita
• Killers of the Flower Moon
• Oppenheimer – VINCITORE
• Povere creature! (Poor Things)

Migliore Regia

• Andrew Haigh – Estranei (All Of Us Strangers)
• Justine Triet – Anatomia di una caduta
• Alexander Payne – The Holdovers – Lezioni di vita
• Bradley Cooper – Maestro
• Christopher Nolan- Oppenheimer – VINCITORE
• Jonathan Glazer – La zona d’interesse

Miglior Attore

• Bradley Cooper – Maestro
• Colman Domingo – Rustin
• Paul Giamatti – The Holdovers – Lezioni di vita
• Barry Keoghan – Saltburn
• Cillian Murphy – Oppenheimer – VINCITORE
• Teo Yoo – Past Lives

Migliore Attrice

• Fantasia Barrino – Il colore viola
• Sandra Hüller – Anatomia di una caduta
• Carey Mulligan – Maestro
• Vivian Oparah – Rye Lane
• Margot Robbie – Barbie
• Emma Stone – Povere creature! (Poor Things) – VINCITRICE

Miglior Attore Non Protagonista

• Robert De Niro – Killers Of The Flower Moon
• Robert Downey Jr – Oppenheimer – VINCITORE
• Jacob Elordi – Saltburn
• Ryan Gosling – Barbie
• Paul Mescal – Estranei (All Of Us Strangers)
• Dominic Sessa – The Holdovers – Lezioni di vita

Migliore Attrice Non Protagonista

• Emily Blunt – Oppenheimer
• Danielle Brooks – Il colore viola
• Claire Foy – Estranei (All Of Us Strangers)
• Sandra Hüller – La zona d’interesse
• Rosamund Pike – Saltburn
• Da’vine Joy Randolph – The Holdovers – Lezioni di vita – VINCITRICE

Le altre candidature

Miglior debutto britannico alla regia, sceneggiatura o produzione

• Blue Bag Life
• Bobi Wine: The People’s President
• Earth Mama, Savanah Leaf (sceneggiatrice, regista, produttrice), Shirley O’Connor (produttrice) e Medb Riordan (produttrice) – VINCITRICI
• How to Have Sex
• Is There Anybody Out There?

Miglior film in lingua non inglese

• 20 Days in Mariupol
• Anatomia di una caduta
• Past Lives
• La società della neve (Society of the Snow)
• La zona d’interesse – VINCITORE

Migliore documentario

• 20 Days in Mariupol – VINCITORE
• American Symphony
• Beyond Utopia
• Still: A Michael J Fox Movie
• Wham!

Miglior film animato

• Il ragazzo e l’airone – VINCITORE
• Chicken Run: Dawn of the Nugget
• Elemental
• Spider-Man: Across the Spider-Verse

Migliore sceneggiatura originale

• Anatomia di una caduta – VINCITORE
• Barbie
• The Holdovers – Lezioni di vita
• Maestro
• Past Lives

Miglior sceneggiatura non originale

• Estranei (All of Us Strangers)
• American Fiction – VINCITORE
• Oppenheimer
• Povere creature! (Poor Things)
• La zona d’interesse

Le categorie tecniche

Miglior cast

• Estranei (All of Us Strangers)
• Anatomia di una caduta
• The Holdovers – Lezioni di vita – VINCITORE
• How to Have Sex
• Killers of the Flower Moon

Migliore fotografia

• Killers of the Flower Moon
• Maestro
• Oppenheimer – VINCITORE
• Povere creature! (Poor Things)
• La zona d’interesse

Miglior montaggio

• Anatomia di una caduta
• Killers of the Flower Moon
• Oppenheimer – VINCITORE
• Povere creature! (Poor Things)
• La zona d’interesse

Migliori costumi

• Barbie
• Killers of the Flower Moon
• Napoleon
• Oppenheimer
• Povere creature! (Poor Things) – VINCITORE

Miglior trucco e acconciatura

• Killers of the Flower Moon
• Maestro
• Napoleon
• Oppenheimer
• Povere creature! (Poor Things) – VINCITORE

Migliore colonna sonora

• Killers of the Flower Moon
• Oppenheimer – VINCITORE
• Povere creature! (Poor Things)
• Saltburn
• Spider-Man: Across the Spider-Verse

Miglior scenografia

• Barbie
• Killers of the Flower Moon
• Oppenheimer
• Povere creature! (Poor Things) – VINCITORE
• La zona d’interesse

Miglior suono

• Ferrari
• Maestro
• Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
• Oppenheimer
• La zona d’interesse – VINCITORE

Migliori effetti speciali

• The Creator
• Guardians of the Galaxy Vol 3
• Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
• Napoleon
• Povere creature! (Poor Things) – VINCITORE

Miglior corto animato britannico

• Crab Day – VINCITORE
• Visible Mending
• Wild Summon

Miglior corto britannico

• Festival of Slaps
• Gorka
• Jellyfish and Lobster – VINCITORE
• Such a Lovely Day
• Yellow

EE Rising Star award (votato dal pubblico)

• Phoebe Dynevor
• Ayo Edebiri
• Jacob Elordi
• Mia McKenna-Bruce – VINCITRICE
• Sophie Wilde