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Toto Cotugno, addio all’italiano vero

Dal palco dell'Ariston alla vittoria agli Eurovision: una carriera memorabile

Toto Cotugno ci ha lasciato all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo. Il cantante è l’emblema della melodia italiana nel mondo, soprattutto dopo la celebre vittoria agli Eurovision Song Contest nel 1990. Il panorama musicale perde una voce memorabile. 

Oggi 22 agosto è morto Toto Cotugno: l’intero panorama musicale italiano è in lutto. Tantissimi i colleghi che lo hanno voluto ricordare con una frase o un’immagine, e naturalmente ricordando la sua musica. I suoi brani hanno fatto la storia dell’immaginario musicale italiano e continuano ad essere ancora oggi hit senza tempo.

Toto Cotugno addio
Addio a uno dei volti della melodia italiana: Toto Cotugno, foto Ansa – VelvetMag

Un cantante che ha accompagnato intere generazioni, ma che è riuscito con la sua musica restare al passo con i tempi nonostante tutto. Nato il 7 luglio del 1943, aveva da poco spento 80 candeline, ma purtroppo una brutta malattia lo ha portato via per sempre. Resterà comunque uno dei cantanti più amati in Italia e anche all’estero, dove negli anni ha raccolto un ampio consenso. L’artista conta ben quindici partecipazioni anche al Festival di Sanremo, con il quale ha avuto un rapporto molto particolare nel corso degli anni. Sono tantissime le hit che hanno avuto un forte impatto nella storia della musica italiana e che hanno saputo mantenersi al vertice delle classifiche musicali. Da La mia musica a Solo noi, passando per Il tempo se ne va fino all’indimenticabile L’italiano, il brano simbolo della sua carriera musicale. Proprio lui che riuscito a portare in alto l’Italia anche in una competizione così importanti come lo sono gli Eurovision Song Contest per la musica europea, dove ha trionfato nel 1990 lasciando solo due anni fa il testimone ai Maneskin.

L’italianità cantata da Toto Cotugno

Ha esordito con una band principalmente in Francia, dove ha iniziato a scrivere i primi brani ed esibirsi insieme ai suoi amici. Il successo in Italia è arrivato solo qualche anno più tardi, insieme al suo primo album in studio. Eppure, nonostante il suo Paese non aveva ben compreso il suo talento in un primo momento, successivamente gli ha mostrato tutto il calore di cui aveva bisogno per continuare a portare la sua musica in giro per il mondo. Toto Cotugno è quel sinonimo di italianità in musica e continuerà ad esserlo.

Toto Cotugno Festival Sanremo
Tutte le volte al Festival di Sanremo per Toto Cotugno, foto Ansa – VelvetMag

Tra i suoi brani che hanno fatto la storia c’è sicuramente la hit L’italiano, presentata al Festival di Sanremo nel 1983, ma purtroppo arrivata solo quinta. Toto Cotugno ha infatti partecipato ben quindici volte alla kermesse canora, vincendo la gara solo una volta nel 1980. A questo traguardo dieci anni più tardi viene però aggiunto quello degli Eurovision Song Contest, che solo i Maneskin nel 2021 sono riusciti ad eguagliare negli ultimi anni. L’artista ha, inoltre, sempre mostrato il suo essere poliedrico, accettando esperienze che lo hanno portato anche alla conduzione di importanti programmi. Uno dei suoi ultimi ritorni sul palco dell’Ariston e sul piccolo schermo era stato qualche anno fa al fianco di Belen Rodriguez, mai scontato e banale. Negli ultimi anni aveva già mostrato qualche segno di cedimento a causa della sua salute, fino a spegnersi per sempre a 80 anni. Ma il mondo della musica non lo dimenticherà mai per tutto questo.

Chiara Scioni

Intrattenimento & Cronaca rosa

Romana, esperta di logistica con la passione per il canto, motivo per cui è un'appassionata di talent show. Dai blog locali che fin da giovanissima frequenta per coltivare la passione della scrittura. Sceglie la facoltà di Lingue e Culture Straniere presso l’Università di RomaTre per approfondire alcuni ambiti multiculturali che l'appassionano del mondo anglosassone e latino. Predilige la cronaca rosa, infatti è una delle curatrici del blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it, ma non disdegna moda, Tv e intrattenimento.

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