Emergenza clima in Italia: a Palermo muore una donna, a Brescia una ragazza
Caldo spaventoso al Sud, ondata di grave maltempo al Nord (ma il concerto di Bruce Springsteen a Monza è stato confermato lo stesso)
L’estate 2023 passerà alla storia del nostro Paese dal punto di vista dei cambiamenti del clima. Mentre Milano contava i danni di un violentissimo nubifragio con pochi precedenti, a Palermo chiudeva l’aeroporto a causa di roghi fuori controllo. Lo scalo è stato poi riaperto prima delle 12 del 25 luglio.
Nel Palermitano un’anziana di 88 anni ha perso la vita perché i soccorritori non sono riusciti a raggiungerla a causa dei roghi. Una ragazza di 16 anni è morta dopo essere stata colpita da un albero in un campo scout a Codegolo, in Val Camonica, provincia di Brescia. L’albero è caduto a causa del forte maltempo che si è abbattuto sulla Lombardia, provocando ingenti danni. Sempre nel Bresciano, in Val Dorizzo, i vigili del fuoco hanno evacuato un altro campo scout.
Il 24 luglio un albero crollato a causa del maltempo aveva ucciso una donna di 58 anni a Lissone, in Brianza. Pochi giorni prima, il 21 luglio, un tornado aveva colpito Cernusco sul Naviglio. È intanto massima l’allerta per il clima in Sicilia, a Palermo. Martedì 25 luglio è una giornata nera. Numerosi incendi, probabilmente dolosi ma alimentati dal caldo torrido e dal vento di scirocco, avvolgono le colline attorno al capoluogo. I roghi riguardano, in particolare, la montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta la località balneare di Mondello, e la collina di Bellolampo.
Soccorsi difficili: muore una donna
Le autorità dell’aeroporto di Palermo hanno annunciato sui social la chiusura dello scalo fino alle 11 di martedì 25. I voli programmati hanno subito cancellazioni e ritardi. Si parla di circa 200 voli saltati. I vigili del fuoco sono impegnati a tutto campo ma probabilmente ne arriveranno anche da altre regioni. Sono circa 1.500 persone le persone finora evacuate. Le fiamme sono arrivate a lambire anche l’autostrada A29 Palermo-Mazara, e gli svincoli di Villagrazia Carini e Cinisi sono stati chiusi.
Il 24 luglio la Protezione civile ha rilevato 43 focolai di incendi in tutta la Sicilia. Nell’isola si sono registrate temperature record. A Priolo, nel Siracusano, così come a Catania il termometro ha sfiorato i 47,6 gradi. Come accennato precedentemente, nella zona di San Martino delle Scale, nel Palermitano, una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in precarie condizioni di salute è morta perché i sanitari del 118 non sono riusciti a raggiungerla per prestarle soccorso a causa degli incendi.
Meloni: “Impossibile l’uso dei canadair“
“Sapevamo che oggi (il 25 luglio, ndr.) sarebbe stata la giornata più impegnativa. Abbiamo una situazione in cui il vento si somma a temperature molto alte e questo rende impossibile l’uso dei canadair” ha detto la premier Giorgia Meloni. I canadair hanno lavorato finché hanno potuto. Così come gli elicotteri della Forestale regionale, fin dalle prime luci dell’alba. Le zone più colpite attorno a Palermo sono quelle di Baida, Ciaculli, Mondello, Tommaso Natale, Capo Gallo, Pizzo Sella, Borgetto, Terrasini, Poggio Ridente.
Milano, Sala: “Clima cambiato, è innegabile“
Il clima impazzito – dopo un anno e mezzo di siccità invernale ed estiva – scarica al Sud il calore feroce dell’anticiclone africano Caronte e al Nord una violentissima ondata di maltempo. Una notte insonne, con raffiche di vento a oltre 100 chilometri all’ora, è quella che ha passato Milano. Due scuole coi tetti scoperchiati e il Castello Sforzesco chiuso per motivi di sicurezza perché “ci sono tegole cadute dalle merlate.” Questo il primo bilancio della bufera che si è abbattuta la notte del 25 luglio sul capoluogo lombardo.
I tecnici del Comune sono al lavoro dalle 4 del mattino. Ci sono alberi sradicati, auto distrutte, case allagate, linea del tram e del bus fuori uso. “Quello che stiamo vedendo non è normale” ha affermato ancora il primo cittadino in un video sui social. “Non possiamo più negare il cambiamento climatico.” Ma il business non ferma mai. E così, clima o non clima, “il concerto di Bruce Springsteen si farà.” Lo ha confermato a LaPresse la Barley Arts, la società che organizza l’evento in programma a Monza il 25 luglio. Il concerto del Boss per la tappa conclusiva del tour europeo del 2023 inizierà alle 19.30 nell’area del Prato della Gerascia all’interno del Parco di Monza. Previsti 70mila spettatori. La violenta ondata di nubifragi e grandinate sta colpendo anche il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e il Trentino.