Anche in passerella si parla di intelligenza artificiale con Marc Jacobs
Marc Jacobs torna a far parlare di sé, questa volta per una sfilata ultra veloce e con il supporto di ChatGPT
L’ultima sfilata di Marc Jacobs è stata velocissima. Il marchio ha portato le sue 29 modelle in passerella per appena tre minuti. In più ha coinvolto anche ChatGPT nel processo.
La moda non ha più tempo neppure per la passerella? Chi segue con attenzione il panorama glam avrà sentito parlare della sfilata super veloce di Marc Jacobs in quel di New York, agevolata persino dall’intelligenza artificiale. Tre sono i minuti bastati al brand per mostrare in passerella la sua ultima collezione. Un tempo ristretto, forse fin troppo agli occhi degli appassionati, ma sufficiente per rendere l’idea.
– VelvetMag
È bastato così poco per trasformare la sua sfilata in hot topic sui social. Tra i corridoi della New York Public Library, Marc Jacobs ha mostrato la sua ultima fatica glam, la collezione Autunno/Inverno 2023/2024, ma a far parlare non è tanto la collezione in sé quanto la modalità del front row. La sfilata è durata pressoché tre minuti, quasi fosse stata pensata per diventare un reel Instagram. Le modelle in passerella sembrano rincorrere il tempo, camminano a passo spedito come per raggiungere un obiettivo e propongono più che una sfilata vera e propria una sorta di recap conclusivo. Una corsa contro il tempo, forse come quella percepita ogni giorno per rispettare tabelle di marcia, sogni e ambiziosi? O come quella vissuta da chi ogni giorno respira l’aria del fast fashion? Magari rincorrendo il trend?
Marc Jacobs, in passerella per soli tre minuti e il supporto di ChatGPT
Marc Jacobs non arresta la sua corsa, o meglio quella delle sue modelle in passerella, e aggiunge un tocco in più, coinvolgendo anche la tanto divisiva ChatGPT. In che modo?, vi chiederete, considerando che si tratta di una sfilata di moda. Pare che il brand abbia permesso all’intelligenza artificiale di preparare il materiale stampa relativo alla sfilata. La nuova collezione Autunno/Inverno 2023/2024 ha voluto che fosse ChatGPT di OpenAI a realizzare le note della sfilata. Il chatbot che ha diviso e affascinato il mondo ha dato un importante contributo alla sfilata di Marc Jacobs. Non a caso, nel comunicato stampa si legge che lo spettacolo in sé è da intendersi come un “approccio innovativo alla collezione per fondere la sartoria ispirata all’abbigliamento maschile con l’estetica femminile“.
A differenza delle classiche sfilate, dove il pubblico ha generalmente tutto il tempo per osservare con calma lo spettacolo in passerella, Marc Jacobs ha velocizzato il processo. Neppure trenta secondi a modella: il tutto si è concluso in una manciata di minuti. Le modelle in passerella (ben 29 in totale) sembrano marciare, rapide e scattanti, indossando i capi e accessori della collezione. Spazio alle righe Anni ’80, ai minidress minimalisti, ai pois che accompagnano anche gli accessori. E ancora paillettes e glitter, ballerine a punta e foulard colorati. Nel comunicato stampa elaborato da ChatGPT, si legge: “La collezione presentava abiti sartoriali impeccabili progettati esclusivamente per le donne, accompagnati da scarpe piatte, collant neri e splendidi abiti alterati. La tavolozza prevalentemente in bianco e nero ha creato un impatto visivo sorprendente, sottolineando l’eleganza senza tempo e la versatilità della moda monocromatica“.
Dopo aver proposto una collezione sostenibile per calzature insieme a Melissa, Marc Jacobs è di ritorno in passerella per affrontare temi scottanti che attanagliano la nostra società. E pensare che moda e tecnologia in questo caso hanno scelto una location deliziosamente storica per sottolineare il punto.
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