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Camilla: per lei salta l’assegno del principe Filippo da 369mila sterline

Il marito della regina Elisabetta riceveva uno stipendio dal Parlamento

La regina Camilla non riceverà la somma forfettaria annuale di 369mila sterline da parte del Parlamento inglese. Dovrebbe servire per finanziare i suoi impegni ufficiali, ed è stata percepita in passato dal marito della defunta regina Elisabetta, il principe Filippo. Fonti certe, infatti, riportano che il duca di Edimburgo, morto all’età di 99 anni, ha ricevuto lo stipendio annuale fino alla sua morte.

Il Parlamento, infatti, continuava a versare il pagamento al marito della regina Elisabetta, in qualità di consorte della Sovrana, nonostante ci fosse stato un cambiamento nel modo in cui le attività reali venivano finanziate dai contribuenti. L’ultimo rapporto del National Audit Office (NAO) ha rivelato che Camilla non otterrà queste entrate. A finanziare i suoi impegni ufficiali, invece, sarà il Sovereign Grant.

Camilla
Ansa

Stando alle notizie riportate dai tabloid inglesi, i fondi necessari alla regina consorte Camilla non provocheranno nessun aumento nelle tasse. Dal punto di vista effettivo, dunque, sembra che gli inglesi non si accorgeranno neppure nel cambiamento delle cose. Sia re Carlo che la regina consorte sono molto attenti alle spese della Corona, e hanno dimostrato in questi mesi sensibilità per i rincari che le famiglie devono affrontare a causa della crisi. Carlo III punta, inoltre, ad una monarchia più “snella” che spenda meno e produca di più. A tale proposito ha in mente di aprire al pubblico la maggior parte delle residenze reali per far aumentare i profitti.

In che modo Camilla finanzierà il proprio lavoro da regina?

Il rapporto del National Audit Office (NAO) conferma il fatto che il principe Filippo abbia ottenuto ogni anno una somma per finanziare le proprie attività ufficiali. Nel documento si legge: “Il Parlamento ha fornito al principe Filippo una rendita separata del valore di 359mila sterline all’anno. La regina Camilla non riceverà una rendita separata e le attività della regina saranno finanziate dalla sovvenzione“. Lo stesso rapporto afferma che la decisione per il “futuro programma di attività” del re deve ancora essere presa. A tale proposito è difficile fare un paragone con le attività svolte dalla regina Elisabetta. Negli ultimi anni, infatti, la Sovrana aveva spesso delegato gli impegni ufficiali a Carlo Camilla.

Camilla
Ansa

La defunta regina, inoltre, aveva ridotto i viaggi e gli eventi sia a causa della malattia che per la situazione che si era creata per la pandemia da Coronavirus. Attualmente, però, le cose sono tornate alla normalità e ciò implica costi maggiori per la gestione degli impegni della coppia. Il rapporto, infatti, ha rivelato in aggiunta che re Carloospiterà più eventi e viaggerà per più impegni nel Regno Unito e all’estero su richiesta del governo“. La stessa cosa varrà ovviamente anche per Camilla. Il modo in cui sono state finanziate le attività reali, però è cambiato nel 2012, anche se è stato deciso che il principe Filippo, andato in pensione nel 2017, avrebbe continuato a ricevere la sovvenzione annuale. Camilla, dunque, riceverà i fondi dal Sovereign Grant, che si basa su una percentuale dei profitti del Crown Estate che prevede una revisione ogni cinque anni.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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