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Meteo, arriva il ciclone Oscar: forte maltempo sull’Italia

Le regioni del Centro-Sud potrebbero diventare le più bersagliate da grandine e nubifragi

Resta ampiamente instabile il meteo sull’Italia alla metà di giugno. Dopo un timido tentativo dell’anticiclone africano di portare un po’ di caldo, tornano maltempo e temperature sotto la media. Il ciclone Oscar, che ha colpito il settore occidentale dell’Europa, è pronto a scaraventarsi sul nostro Paese all’inizio della settimana.

Le previsioni meteo indicano per i prossimi giorni un peggioramento significativo del tempo, soprattutto al Centro-Sud. Mattia Gussoni, meteorologo del sito ilmeteo.it, conferma la brutta notizia per i vacanzieri, tra l’altro dopo la chiusura delle scuole.

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Le previsioni meteo della prossima settimana 12-18 giugno. Foto Ilmeteo.it

Tempo instabile fino al Solstizio

Purtroppo, il meteo stabile e soleggiato quest’anno non vuole arrivare. Il che, per altro, non è poi così male, se ci ricordiamo anche solo per un attimo quale spaventosa cappa di calore a 40 gradi c’era nel giugno dello scorso anno. Un’ondata di caldo e siccità che non si interruppe mai fino al mese di ottobre.

Adesso le cose vanno diversamente: almeno fino al Solstizio d’Estate, che quest’anno cade il 21 giugno, il meteo rimarrà incerto da Nord a Sud. Ci saranno temperature spesso di 3 o 4 gradi inferiori alla norma del mese di giugno. Non soffriremo il caldo africano, ma troveremo tante piogge e a tratti anche fenomeni persistenti specie sulle regioni centro-meridionali.

Le previsioni meteo

Nel dettaglio, nelle prossime ore, avremo un rialzo delle temperature con un timido tentativo dell’anticiclone africano di portare l’afa. Il termometro raggiungerà 34 gradi in Sicilia, in particolare in provincia di Siracusa. E valori oltre i 30 gradi non mancheranno neppure in Alto Adige come dalla parte opposta: in Sardegna. Ma il meteo prettamente estivo di queste ore vedrà anche la comparsa di intensi e diffusi temporali. Le previsioni indicano al Centro la maggiore frequenza degli scrosci; al Sud saranno sporadici a ridosso dei rilievi, mentre al Nord gli acquazzoni sono previsti numerosi su Alpi, Prealpi, Appennini e zone pedemontane adiacenti.

La prossima settimana

Tuttavia, progressivamente, il tentativo di portare caldo da parte dell’anticiclone africano fallirà. È in arrivo, la prossima settimana, il ciclone Oscar con un meteo che porterà forte maltempo. Da martedì 13 giugno in Sardegna e poi da mercoledì 14 giugno verso il Centro Italia ed il Sud. Questa fase perturbata, qualora i modelli la confermassero al 100%, potrebbe essere persistente, almeno fino alla domenica successiva, 18 giugno.

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L’Isola di San Biagio, a Manerba del Garda: in aprile era raggiungibile a piedi a causa della siccità. Foto Ansa/Filippo Venezia

Meteo, il ciclone e la siccità

Il ciclone Oscar potrebbe approfondirsi sul Sud: da questa posizione la bassa pressione potrebbe portare piogge molto intense su buona parte delle regioni centro-meridionali. E in particolare sulla fascia adriatica. Al Nord il meteo dovrebbe restare più asciutto, sebbene con temperature in calo. Insomma, l’Estate 2023 non vuole cominciare in anticipo come avvenuto l’anno scorso, anzi probabilmente vuole iniziare con un lungo ritardo e con tanti temporali.

Sotto il profilo della siccità, dal punto di vista meteo i laghi italiani tirano un sospiro di sollievo. In particolare quelli lombardi e piemontesi, come il Garda e il Maggiore. L’abbondante pioggia caduta nei giorni scorsi pare avere tamponato un anno e mezzo di siccità – estiva ma anche invernale – che ha duramente penalizzato finora gli invasi italiani. Ci sono riserve per l’irrigazione dei campi, sebbene ormai gli agricoltori italiani siano perennemente coi nervi tesi. In Lombardia si lavora alacremente per funzionare i canali d’irrigazione e le centrali idroelettriche, così da risparmiare acqua dato che piove sulle campagne e mantenere alte le riserve.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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