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Ferrari, il biopic con Adam Driver presentato a Venezia 80? Le parole dell’insider

Il film che vedrà coinvolti anche Penélope Cruz, Shailene Woodley e Patrick Dempsey potrebbe approdare alla kermesse nostrana

Ferrari, il film diretto da Michael Mann con Adam Driver e Penélope Cruz, potrebbe approdare all’80° Mostra del Cinema di Venezia. A svelare l’indiscrezione è stato Niels Juul, produttore del biopic di cui nei mesi scorsi si sono effettuate le riprese in Italia.

Mentre si chiude la 76° edizione del Festival di Cannes, iniziano a circolare anche le prime indiscrezioni sulla 80° Mostra del Cinema di Venezia. Già nelle settimane precedenti, era stato annunciato il nome del Presidente di Giuria, ovvero il regista Premio Oscar Damien Chazelle. Più recentemente, il cda della Biennale di Venezia ha reso noto anche il nome della nuova madrina della kermesse, Caterina Murino.

Mentre la manifestazione nostrana, che ci riporterà al Lido, prende lentamente forma, emergono le prime indiscrezioni anche sui film che potremo vedere. Tra tutti, di recente si è parlato di Ferrari – Il film, diretto da Michael Mann.

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Adam Driver nei panni di Enzo Ferrari nel biopic: il film arriva a Venezia 80? (ANSA) – VelvetMag

La scorsa estate, si sono tenute le riprese della pellicola, che ha raccolto un folto cast internazionale. A raccontare la storia di Enzo Ferrari saranno Adam Driver (nei panni del protagonista), Penélope Cruz (nelle vesti della moglie del fondatore della casa automobilistica, Laura Garello), Shailene Woodley, Patrick Dempsey, Michele Savoia, Jack O’Connell, Sarah Gadon e Gabriel Leone. Insomma, una storia tutta italiana che potrebbe trovare posto proprio in uno degli eventi nostrani più attesi al mondo. Di seguito, ecco le parole del produttore, Niels Juul.

Ferrari, il biopic sul fondatore della casa automobilistica che potrebbe approdare a Venezia 80

Per la regia di Michael Mann, che vanta quattro candidature al Premio Oscar, Ferrari è stato girato in diverse location italiane. Le riprese hanno avuto luogo a partire dal 2 agosto a Maranello e sono proseguite, tra le varie località, anche a Reggio Emilia.

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L’attrice spagnola Penelope Cruz nei panni di Laura Garello, moglie di Enzo Ferrari, sul set del film sulla vita del Drake che il regista americano Michael Mann sta girando a Modena. Modena, 4 Agosto 2022. ANSA /ELISABETTA BARACCHI – VelvetMag

Il biopic, incentrato sulla figura di Enzo Ferrari, ripercorrerà soprattutto uno dei suoi periodi più bui, il 1957. Quello, per il fondatore della casa automobilistica di Maranello, fu un anno segnato dal rischio della bancarotta e, soprattutto, dalla tragica scomparsa del figlio Dino, all’età di 24 anni. Per riprendersi dalla crisi che ha messo in pericolo il suo matrimonio con Laura Garello, Ferrari ha deciso di scommettere tutto su una gara automobilistica che avrebbe attraversato tutta l’Italia: la celebre Mille Miglia.

Attraverso un post condiviso sui propri social, Niels Juul, produttore della pellicola, ha sganciato quella che sembra un’indiscrezione bomba. Quest’ultimo ha difatti dichiarato senza mezzi termini: “Arrivederci, ci rivedremo a Venezia con Ferrari“. Insomma, il film sarà uno dei titoli che segneranno la 80esima Mostra del Cinema di Venezia? Per ora, è ancora presto tirare le somme, dal momento che il programma dell’evento sarà ufficializzato dalla Biennale di Venezia solo nei prossimi mesi. Le tempistiche, tuttavia, ci sono tutte: non resta che aspettare.

La pellicola è diretta da Michael Mann, che ne firma la sceneggiatura insieme a Troy Kennedy Martin, e si basa sul libro Enzo Ferrari – The Man and the Machine. Il film nasce come produzione di Mann stesso con la sua società Moto Pictures insieme a P.J. van Sandwijk e John Lesher, Lars Sylvest, John Friedberg, Thorsten Schumacher, Thomas Hayslip e Gareth West. Vanta inoltre il supporto dei produttori Andrea Iervolino e Monika Bacardi, con la produzione esecutiva ILBE e il supporto di Niels Juul.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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