Minori scomparsi: in Italia sono in media 47 bambini al giorno
Di questi però 'solo' 11 sono italiani mentre 36 sono stranieri: ragazzi non accompagnati che fuggono o vengono adescati
Sono 17.130 le denunce – in media 47 al giorno – 11 riguardano minori italiani, tutti gli altri sono stranieri. Questi i numeri che il Commissario straordinario del Governo ha reso noti il 25 maggio per quanto riguarda i bambini e ragazzi scomparsi nel nostro Paese nel 2022.
In molti casi si tratta di bambini migranti e minori non accompagnati che fuggono dalle strutture di accoglienza. E i ragazzi che alla fine sono ritrovati? Poco più del 40%, pari a 6.942.
Perché i minori scompaiono
I primi 4 mesi di questo 2023 confermano di fatto la tendenza che il Commissario ha evidenziato per il 2022. Parliamo di 5.908 minori scomparsi – numero che rappresenta quasi il 74% delle denunce. Di questi 1.319 sono italiani e 4.589 sono stranieri.
Sono profondamente diverse le ragioni che portano un minore a sparire. Mentre i ragazzini stranieri scappano ad esempio dalle case famiglia per raggiungere i parenti all’estero, di solito dietro la scomparsa di un minore italiano ci sono situazioni di disagio ma anche conflitti tra i genitori. Ci sono i rientri spontanei e i ritrovamenti ma non tutte le storie purtroppo hanno un lieto fine. Perché bisogna fare i conti anche con adescamenti sui social media e più in generale su Internet, oltre a fenomeni di bullismo.
La storia di Etan Patz
La Giornata internazionale dedicata ai minori scomparsi del 25 maggio è stata istituita dalle Nazioni Unite per ricordare Etan Patz. Il bimbo aveva 6 anni quando, il 25 maggio 1979, scomparve sulla strada che percorreva per andare a scuola, tra Soho e Lower Manhattan a New York. Un caso che sconvolse l’America. La foto di Etan venne rilanciata ovunque, anche sui cartoni del latte. Negli anni successivi il presidente Ronald Reagan volle che il giorno del rapimento diventasse la giornata nazionale dei bambini scomparsi. In Italia sono ancora oggi irrisolti e tristemente celebri i casi di Angela Celentano e Denise Pipitone.
Che fare in caso di scomparsa
Il sito del Commissario del Governo ricorda che quando scompare una persona è importante fare immediatamente la segnalazione al numero unico di emergenza 112. Bisogna comunicare tutte le informazioni che possono essere utili ai fini della ricerca come le caratteristiche fisiche o i vestiti indossati dai minori al momento della scomparsa. Poi bisogna formalizzare la denuncia. Che può fare chiunque, anche un vicino di casa.
“Le nuove tecnologie possono permetterci di fare di più per trovare i minori scomparsi insieme a un efficace coordinamento” ha detto il presidente del Telefono Azzurro Ernesto Caffo intervenendo alla presentazione del dossier.
Minori scomparsi, i dati nel dettaglio
Secondo i dati del dossier sui bambini scomparsi, nel 2022 sono state rilevate 17.130 denunce di scomparsa di minori solo in Italia, di cui 14.410 hanno riguardato la fascia d’età 15-17 anni. Delle 17.130 denunce, una media di 47 al giorno, il 75,90% riguarda stranieri (una media di 36 al giorno) e il 24,10% italiani (una media di 11 al giorno). Il dato si inverte con riferimento ai ritrovamenti, con una percentuale del 74,27% per gli italiani, rispetto a quella del 29,81% per i minori stranieri. Le nazionalità di minori stranieri con il numero più alto di denunce di scomparsa registrato risultano essere quella egiziana e quella tunisina, che insieme rappresentano il 43,61% di tutti i casi di scomparsa di minori stranieri, di cui la gran parte sono di sesso maschile (91,33%).
Bimbi ucraini deportati in Russia
Considerata la guerra in Ucraina tuttora in essere il Governo italiano ha svolto un continuo monitoraggio sulle denunce di scomparsa di soggetti provenienti da quel paese, che, nel 2022, sono state 70, pari allo 0,54% di tutte le denunce di minori scomparsi. “Più di 121mila bambini sono stati deportati con la forza nella Federazione Russa” ha aggiunto Caffo. “La guerra in Ucraina sta incrementando i rischi di traffico per gruppi particolarmente vulnerabili, come i minori, costringendoli a fuggire. I bambini sfollati sono estremamente vulnerabili allo sfruttamento e alla tratta.“