“Comunicazione aziendale interna. Strategie per migliorare dialogo e senso di appartenenza”: nuovo libro di Fascetto
In che modo rimettere in moto il mercato dopo gli effetti che la pandemia ha avuto sul lavoro
In uscita il libro di Alberto Fascetto. Dal titolo Comunicazione aziendale interna. Strategie per migliorare dialogo e senso di appartenenza, il testo affronta temi legati alla ripresa economica e alla possibilità di rimettersi in mercato, anche dopo gli effetti che la crisi derivata dalla pandemia ha avuto sul lavoro.
Alberto Fascetto è un consulente e docente. Vanta un’esperienza in strategie digitali e piani di sviluppo aziendale e svolge attività di consulenza e formazione in materia di comunicazione e identity building. Il focus delle sue attività si concentra sulla reputazione e sul comportamento organizzativo. Tra i suoi compiti anche collaborazioni in merito a progetti di comunicazione interna, nelle fasi di ideazione, avviamento e monitoraggio. Da questo percorso specifico nasce il nuovo libro in uscita e dal titolo Comunicazione aziendale interna. Strategie per migliorare dialogo e senso di appartenenza. Un testo che ha l’obiettivo di spiegare in che modo le imprese possono avere un ruolo centrale nel mercato del lavoro cambiato anche dagli effetti della pandemia. In vendita in versione e-book o cartacea su Amazon e nelle librerie.
Il libro sulle nuove strategie aziendali
Come chiarisce la nota stampa ufficiale che fornisce alcune anticipazioni sul nuovo libro di Alberto Fascetto, dopo gli effetti che la pandemia ha avuto sul lavoro, con la ripresa economica e il graduale rimettersi in moto del mercato, le organizzazioni sono tornate a concentrarsi sulle tematiche dell’employer branding e della fidelizzazione di dipendenti. In questo modo è stato possibile scoprire un mondo del lavoro che, difatti, si presenta molto diverso da quello del passato. I giovani di oggi, quindi i lavoratori di oggi, cercano flessibilità, opportunità di sviluppo, forte attenzione alla CSR. E a questo si aggiunge anche la ricerca di equilibrio fra la vita personale e aziendale con il desiderio di identificarsi con i valori aziendali. In questa ‘trasformazione’ le imprese possono svolgere un ruolo centrale. Innanzitutto, è fondamentale che vengano compresi i cambiamenti nel mercato del lavoro.
Secondariamente, anche se non meno importante, necessario ascoltare le richieste e le percezioni dei giovani; questo secondo aspetto possibile lavorando su attrazione, reputazione e brand. E, infine, preoccupandosi di sviluppare i “talenti che hanno già in casa“. Ed in questo senso si intendono: flessibilità, senso di appartenenza, obiettivi, stipendi, possibilità di crescita, ma anche formazione, benefit, welfare e fiducia. Come spiega l’autore del libro Alberto Fascetto: “Partendo da casi su cui abbiamo lavorato in prima persona durante questi ultimi anni, abbiamo raccolto storie, consigli e pratiche possibili per migliorare il dialogo e aumentare il senso di appartenenza all’azienda“.
“Tutto ci dimostra – prosegue l’autore – che un coinvolgimento attivo nel proprio ruolo lavorativo accresce non solo creatività, energia e proattività, ma anche la predisposizione a prendere rischi, l’avere relazioni migliori con gli altri e un maggiore benessere psicofisico. E non è solo questione di wellbeing, ma di positive ricadute anche sui bilanci delle aziende“. Infine, all’interno del libro è bene rilevare che si trovano contributi dei responsabili comunicazione interna di diverse aziende italiane. Tra queste Aon, Banco BPM, Brembo, Campari, Coop, Enel, Eni, Gruppo Pittini. “Un racconto nel racconto – conclude la nota – per comprendere come le rispettive organizzazioni abbiano costruito opportunità per motivare, coinvolgere e trattenere i propri collaboratori e superare le difficoltà di attrarre i nuovi talenti“.