NewsPrimo piano

Olanda, deraglia un treno: almeno una vittima e decine di feriti

Schianto nella notte vicino a L'Aia dove un convoglio passeggeri è finito contro un gru posizionata per lavori in corso sui binari

Tragedia in Olanda dove almeno una persona è morta e altre 30 sono rimaste ferite in un incidente ferroviario vicino a L’Aia. Un treno passeggeri ad alta velocità si è schiantato nella notte fra il 3 e il 4 aprile contro attrezzature edili pesanti, fra cui una gru.

La società statale ProRail, responsabile della manutenzione della rete ferroviaria, ha reso noto che erano in corso lavori sul binario sul quale viaggiava il treno passeggeri. Due dei quattro binari su quel percorso erano chiusi al traffico.

treno incidente olanda
Il treno passeggeri deragliato a Voorschoten in Olanda. Foto Twitter @lobs

Primo bilancio del disastro

L’incidente è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino del 4 aprile vicino al paese di Voorschoten, circa 8 chilometri a nord dell’Aia, la città dove hanno sede il Parlamento e il Governo dell’Olanda. Il treno coinvolto nel disastro è un convoglio a due piani. Proveniva da Amsterdam e non trasportava molti passeggeri: circa 60 persone. Di questi però ben la metà sono rimasti feriti. “Una persona è morta e almeno 30 persone sono rimaste ferite. I feriti gravi sono stati portati in ospedale, mentre 11 sono nelle abitazioni dei residenti vicini“, hanno riferito i servizi di emergenza dell’Olanda, Hollands Midden.

Immagini diffuse sul web hanno mostrato una carrozza anteriore finita su un campo circostante, un’altra ribaltata su un fianco. Ce n’è poi una terza sospesa su un piccolo fossato pieno di acqua. Secondo l’agenzia di stampa Anp una carrozza ha preso fuoco. La linea ferroviaria sulla quale è avvenuto l’incidente è la stessa che utilizzano i treni da Amsterdam a Bruxelles e Parigi. Le autorità hanno interrotto i servizi di trasporto passeggeri che non riprenderanno fino al pomeriggio del 4 aprile, hanno comunicato i funzionari delle ferrovie.

Diverse ambulanze e un elicottero sono giunti sul posto per trasportare in ospedale i passeggeri gravemente feriti. “Abbiamo sentito un forte scoppio e improvvisamente le luci si sono spente“, ha raccontato un testimone non identificato al telegiornale locale Omroep West. “Inizialmente non potevamo scendere dal treno perché non c’era elettricità“, ha spiegato l’uomo, visibilmente sotto shock.

incidente ferroviario olanda
Il convoglio deragliato in Olanda Foto Twitter @gertvdijk / Mizzle Media & Regio15, via NOS

Olanda, gli altri incidenti gravi

I disastri ferroviari non sono infrequenti in Olanda. Il peggiore è quello che si è verificato l’8 gennaio 1962, quando due treni passeggeri si scontrarono ad Harmelen, vicino alla città centrale di Utrecht, causando 93 morti e 52 feriti. Nell’ultimo decennio se ne registrano almeno due gravi. Sette anni fa, nel 2016, una persona è morta e altre 6 sono rimaste ferite nello scontro tra un treno e una gru idraulica nel centro dell’Olanda. Un’altra persona è morta e altre 117 sono rimaste ferite in una collisione vicino ad Amsterdam nell’aprile 2012.

Un mese fa il dramma della Grecia

La tragedia dell’Olanda si è verificata un mese dopo che la Grecia ha vissuto un disastro ferroviario catastrofico, il peggiore nella storia del paese ellenico. Nella notte del 1 marzo è infatti avvenuto uno scontro fra un treno passeggeri diretto da Atene a Salonicco, verso nord, e un treno merci da Salonicco a Larissa, verso sud. Le vittime dello scontro sono state almeno 57. Il capostazione della città di Larissa, in Tessaglia, nei pressi della quale è avvenuto il disastro, è stato arrestato e avrebbe ammesso il proprio errore umano: aver indirizzato uno dei due treni sul binario sbagliato.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio