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Re Carlo apre le dimore reali al pubblico per una nobile causa

Il sovrano e l'impegno per evitare che il costo della vita metta in difficoltà gli inglesi

Alcune testate hanno già soprannominato il nuovo re come Carlo il Caritatevole. Il successore della regina Elisabetta ha mostrato fin da subito vicinanza alle problematiche della popolazione, cercando di rimediare a modo proprio. Proprio di recente, infatti, il Sovrano e la regina consorte Camilla hanno preso un’importante decisione per aiutare gli inglesi contro gli aumenti del costo della vita.

Re Carlo III e la regina consorte Camilla hanno deciso di dare una mano ai “vicini bisognosi” quest’inverno. Il pubblico avrà accesso a tre delle loro residenze reali: Castle of Mey e Dumfries House in Scozia e The Orchard Room a Highgrove House (la loro residenza privata in Inghilterra). Il re e la regina, dunque, avrebbero deciso di aprire le porte di alcune dimore storiche affinché fungano da “case calde” fino al mese di marzo.

Re Carlo III
Ansa

Nel Regno Unito, le “case calde” o “banche calde” sono degli spazi allestiti in luoghi come biblioteche, chiese e centri comunitari, dove coloro che lottano contro la solitudine e il costo del riscaldamento delle proprie case durante l’inverno, possono trascorrere la giornata. Questi luoghi sono pensati per essere spazi accoglienti con punti di ristoro e occasioni di socializzazione. Per la prima volta, però, quest’anno anche le residenze reali si renderanno utili accogliendo gli abitanti per tenerli al caldo.

Carlo III accoglie gli inglesi all’interno delle sue case

Secondo la BBC la popolazione ha risposto con entusiasmo all’iniziativa di re Carlo e della regina consorte Camilla. Le residenza della Famiglia Reale, infatti, sono tutte diverse tra loro, ma spiccano per essere delle dimore bellissime dall’incommensurabile valore storico. Un visitatore ha descritto Highgrove House come un casa in stile neoclassico georgiano affermando che si tratta di una dimora molto più “elegante” delle altre. Il direttore del programma a Highgrove ha descritto lo spazio come “aperto” e “conviviale” e tutti nella comunità locale sono invitati a partecipare. La costruzione dell’edificio è avvenuta tra il 1796 e il 1798 su progetto di un tale Anthony Keck. Re Carlo l’ha scelta come dimora privilegiata a partire dal 1980. Anche le serie tv, soprattutto The Crown hanno fantasticato molto sugli interni di questa residenza e sulla cura maniacale dei dettagli da parte del re. Degli interni, infatti, è emersa una sola immagine pubblicata poco dopo il suo trasferimento. Nell’immagine si vede l’allora Principe Carlo seduto su un divano di colore chiaro circondato da cuscini, con una scrivania, una pianta e una finestra sullo sfondo.

Re Carlo apre le residenze
Ansa

Essendo un fervente giardiniere, re Carlo ha deciso di trasformare i giardini in un luogo paradisiaco, ispirato ai migliori parchi pubblici d’Europa. La tenuta offre una ricca varietà di fiori e orti biologici curati in alcuni casi dallo stesso Re. Negli anni, infatti, Carlo III ha arricchito la tenuta piantando molti fiori, alberi da frutta e verdura con un occhio di riguardo per quelli rari. Nel tempo i giardini di Highgrove, aperti al pubblico, sono diventati una tappa obbligata per i visitatori della zona. Le fonti ufficiali parlano di 40mila visitatori ogni anno. Per questi mesi, invece, gli abitanti dei luogo potranno utilizzare questa dimora come luogo condiviso per riscaldarsi e socializzare.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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