Giorgia a Sanremo con “Parole dette male” e il ricordo di Alex Baroni

Giorgia torna al Festival di Sanremo e lo fa portando sul palco dell’Ariston il brano Parole dette male. L’interprete ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa prima del debutto di stasera, martedì 7 febbraio. 

Come diceva Nunzio Filogamo, il primo conduttore della kermesse sanremese quando lo spettacolo si narrava in radio, “Miei cari amici, vicini e lontani”, anche per noi di VelvetMAG è giunto il momento del debutto della 73esima edizione dl Festival di Sanremo. Oggi, martedì 7 febbraio, a poche ore dalla serata inaugurale della canzone italiana, la prima star a passare in conferenza stampa è Giorgia.

L’interprete – che canterà sul palco del Teatro Ariston nella serata di domani, 8 febbraio – in merito al pezzo in gara dal titolo Parole dette male dice: “Sono di nuovo qua e con la canzone giusta che racchiude le sonorità del disco. Ci rifacciamo al mondo r’n’b’, ma ha un inciso più moderno rispetto ad altre mie produzioni, è black e soul come arrangiamento – aggiunge Giorgia entrando poi nel merito del pezzo stesso e spiegando il tema della sua canzone – l’argomento della perdita e della mancanza l’ho sperimentato più volte in questi anni purtroppo, nell’interpretazione posso mettere del mio, mi ha subito conquistato quando mi è arrivata e ho fatto il primo provino”.

Con Giorgia evoca la memoria di Alex Baroni

Giorgia torna a Sanremo dopo una lunga assenza di ben 21 anni. L’ultima partecipazione della cantante risale al 2001 quando, con Di sole e d’azzurro, conquistò il secondo posto in classifica. Il testo che porterà all’Ariston per l’edizione n. 73 si intitola Parole dette male e parla della capacità di lasciarsi alle spalle il passato e cercare di trasformar la malinconia in qualcosa di costruttivo. Il brano è stato scritto da Bianco e F. Roccati. Mentre, la musica porta la firma di Bianco, Big Fish, G Fracchiolla e F. Roccati.

Il testo si intreccia con il vissuto della cantante. E’ nelle sue corde, le stesse che hanno suonato – nel corso della sua vita – anche note malinconiche. L’argomento della canzone porta – nella sala stampa allestita al Casinò – a pensare che le parole possano stringere un forte legame con il ricordo di Alex Baroni, e chiudere (forse) il cerchio sul cantante: “Sinceramente no, – risponde Giorgia – perché non è nata così. […] Inevitabilmente quello è un argomento della perdita della mancanza che, comunque, come tutti, al di là anche di Alex purtroppo, poi, questi ultimi 20 anni ho sperimentato più volte. L’ho sentita molto quando la provavo, mi commuovevo anche, sì”.

Giorgia ed Elisa all’Ariston insieme nella serata cover

Un mash up di Luce e Di sole e d’azzurro allieterà il pubblico sanremese quando, a salire sul palco del Teatro Ariston per la serata delle cover saranno Giorgia ed Elisa. Le cantanti si esibiranno insieme e per Giorgia sulla scelta di chi potesse affiancarla, “è stato un pensiero istintivo”: “Io ho pensato subito ad Elisa, perché cantare con lei è bello. Ci ispiriamo a vicenda. Quando sono sul palco accanto a lei, musicalmente è qualcosa di ricco, che ti nutre che mi nutre”.

Possiamo pensarlo ad una sorta di anniversario – come suggerisce proprio la cantante durante la conferenza stampa – si vedranno all’Ariston insieme come  nel 2001 – considerando anche che Elisa vi ha fatto ritorno nella 72esima edizione – e per le cantanti sarà appunto un regalo che si faranno a vicenda. “Sarà un restituire al pubblico. Sono due canzoni difficili però, il fatto di essere insieme ci dà coraggio perché ci teniamo per mano. Più che un’autocelebrazione è una celebrazione della nostra vita al Festival”.