Healthy & BeautyPrimo piano

Mastectomia preventiva, che cos’è l’intervento eseguito da Bianca Balti e Angelina Jolie

L'intervento di asportazione del seno nelle donne portatrici di specifiche mutazioni genetiche

C’è una scelta di salute e prevenzione molto importante che accomuna una delle più pagate attrici hollywoodiane con una top model di fama internazionale. Angelina Jolie così come Bianca Balti hanno scelto infatti di intraprendere la mastectomia preventiva al fine di ridurre la possibilità di avere un tumore al seno e alle ovaie.

La top lodigiana, infatti, aveva scoperto tempo fa di avere la mutazione genetica Brca1, che aumenta esponenzialmente il rischio di contrarre un tumore al seno e/o alle ovaie. “Amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla”, aveva scritto ai suoi follower in una newsletter.

Mastectomia preventiva cos'è
Mastectomia preventiva, l’intervento di rimozione del seno e delle ovaie

Mastectomia preventiva, in cosa consiste

Una scelta di salute, una scelta privata che la Balti ha deciso di rendere pubblica, assumendosi la responsabilità e il peso di una condivisione dolorosa. Lo stesso percorso allora ancor più clamoroso e rivoluzionario, l’aveva intrapreso nel 2013 Angelina Jolie, dopo avere perso la madre per un cancro al seno e avere saputo, grazie a un’indagine genetica, di avere una elevatissima probabilità di ammalarsi. L’avevano battezzato Angelina effect ed era stato dirompente: un numero sempre maggiore di donne ha fatto ricorso all’analisi genetiche che anche in Italia sono diventate più accessibili per chi ha familiarità con alcuni tumori.

Bianca Balti ha condiviso una serie di scatti su Instagram in cui si mostra nuda con ben visibili i segni del recente intervento di mastectomia preventiva, eseguito per prevenire il tumore al seno dopo la diagnosi di mutazione genetica BRCA1. “Nuovo anno, nuova me”, ha scritto la modella nella didascalia a corredo del post. La mastectomia profilattica (o preventiva) è l’asportazione delle due ghiandole mammarie in una donna ancora sana, ma portatrice di specifiche mutazioni genetiche che comportano un aumentato rischio di sviluppare un cancro al seno. Si tratta di un’opzione da discutere attentamente con ogni paziente, tenendo conto dell’età, del rischio di ammalarsi della paziente, dei benefici attesi, dei potenziali effetti collaterali e dell’impatto psicologico. Viene presa in considerazione in tutte le principali linee guida per la prevenzione del cancro.

Le mutazioni genetiche

Le mutazioni per cui può essere proposta la mastectomia preventiva coinvolgono principalmente i geni BRCA1 e BRCA2. Se presenti, queste mutazioni accrescono in particolare il rischio di sviluppare tumori a carico del seno, delle tube e delle ovaie. Inoltre, le mutazioni dei geni BRCA1 e 2 possono comportare un aumentato del rischio di ammalarsi anche di altri tumori. I geni coinvolti sono principalmente due: il BRCA1, la cui mutazione accresce il rischio a carico del seno, e il BRCA2, che aumenta anche quello a carico delle ovaie, ma anche di tube, prostata, e di melanoma.

Mastectomia preventiva cos'è
Mastectomia preventiva, l’intervento di rimozione del seno e delle ovaie

Ridurre il proprio rischio di malattia tramite un’operazione chirurgica è una scelta individuale, che può essere presa dopo un’attenta e approfondita valutazione e discussione della persona coinvolta con un’équipe di professionisti. Tale équipe deve comprendere il genetista, per discutere dell’incertezza intrinseca al rischio associato alle mutazioni genetiche; il senologo e il chirurgo plastico, per chiarire sia il tipo di intervento, sia le possibilità ricostruttive; e lo psiconcologo, per discutere l’impatto che tale scelta può avere sulla psiche.

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

Pulsante per tornare all'inizio