Burberry per il Giubileo omaggia la Regina Elisabetta II
Il famoso marchio è partner ufficiale del Queen's Platinum Jubilee Pageant
Burberry si è unita ai festeggiamenti per i settant’ anni di regno di Sua Maestà la Regina Elisabetta II e della sua dedizione verso il Regno Unito e il Commonwealth. Il noto marchio moda è tra i partner principali della sfilata del Giubileo di Platino e di molte altre celebrazioni creative.
In quanto azienda tradizionale britannica, il Giubileo di Platino è un momento speciale il Gruppo. La griffe, infatti, ha modo di onorare il rapporto che da molto tempo la lega indissolubilmente alla Regina.
Burberry per il Giubileo: il prato galleggiante
Si comincia con la collaborazione al Superbloom, il nuovo paesaggio naturalistico nello storico fossato della Torre di Londra aperto fino a settembre, in occasione dell’anno giubilare di platino di Queen Elisabeth e trasformato in un mare di colori e profumi. Situato vicino alla Torre di Londra troviamo un prato fluttuante, un’estensione delle celebrazioni di Burberry per il Giubileo. Circondate da un vialetto tortuoso più di 5.000 piante erbacee che creano un ecosistema in miniatura, che celebra flora, fauna e insetti impollinatori locali, fondamentali per sostentare il nostro habitat naturale. Le piante selezionate sottolineano il ruolo dei prati e delle paludi naturali nell’immagazzinare carbonio e delle specie che producono fiori, fonte di cibo, nettare e rifugio per gli insetti impollinatori.
Burberry Art Wall
Il Burberry Art Wall incarna la convinzione di Burberry che la creatività apra nuove strade. Ciò invita nuove generazioni di creativi a esplorare il futuro del nostro mondo senza porre limiti all’immaginazione. Il brand ha realizzato anche un sciarpa commemorativa, in seta illustrata a mano, con motivi ispirati agli antichi boschi britannici e alla flora e alla fauna che vi abitano. Con la sciarpa il marchio sostiene il Woodland Trust nella creazione di spazi ricchi di boschi e alberi a favore della fauna selvatica.
Il muro artistico
La collaborazione del brand con Historic Royal Palaces, a supporto del Superbloom, ha visto piantare nel percorso oltre venti milioni di semi. Inoltre Burberry per il Giubileo ha contribuito con due installazioni esterne. Oltre al prato galleggiante il Gruppo ha realizzato un muro artistico in partner con l’artista digitale Jon Emmony. Il Burberry Floating Meadow è un’installazione a rifiuti zero che funge da estensione del Superbloom. Questo evidenzia l’importanza della biodiversità e l’impegno del brand nell’affrontare la crisi climatica. Composto da oltre cinquemila piante il prato evidenzia il ruolo che le praterie e le paludi naturali svolgono nello stoccaggio del carbonio e che le specie da fiore svolgono nel fornire cibo e nettare a impollinatori.
L’iniziativa sostenibile
I materiali utilizzati per costruire il giardino includono 1,4 tonnellate di plastica riciclata raccolta dai fiumi di tutto il Regno Unito. L’equivalente di 58.000 bottiglie di plastica o 3,3 milioni di cannucce di plastica. Ogni elemento del prato galleggiante è di provenienza eco-sostenibile e sarà riutilizzato. Tutte le piante saranno ripiantate dai volontari Burberry per il Giubileo e vivranno in progetti parte della comunità locale dopo la chiusura dell’installazione. Anche le mappe dei prati galleggianti sono state create con carta seminata e inchiostri vegetali, consentendo ai visitatori di piantare e creare il proprio prato da casa. La creazione del Burberry Floating Meadow riflette l’impegno di Burberry a proteggere, ripristinare e rigenerare la natura in tutto il mondo come parte dei suoi sforzi per affrontare la crisi climatica.
Burberry per il Giubileo: gli studenti
Infine Burberry ha ospitato un seminario presso la Armley Park Primary School di Leeds e ha invitato gli studenti a creare opere d’arte e messaggi per il giubileo. Ogni disegno o messaggio è stato ingrandito ed esposto in ottanta fermate di autobus a Westminster, vicino a dove si svolge il Platinum Jubilee Pageant. Burberry sta fornendo inoltre finanziamenti per trasformare gli spazi delle biblioteche nelle dieci scuole più bisognose di Manchester, Liverpool e Londra.