Torna l’ora solare: dal 31 ottobre lancette indietro di 60 minuti
Nei sette mesi di ora legale dal marzo scorso a oggi il risparmio economico è stato pari a circa 105 milioni di euro
Ultimo fine settimana con l’ora legale: da domenica 31 ottobre lancette indietro di 60 minuti per il ritorno all’ora solare. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi per 450 milioni di kWh. Si tratta del fabbisogno medio, di un anno, per circa 170mila famiglie. Il risparmio economico è stato di circa 105 milioni di euro. Ma le ricadute positive ci sono anche in termini di sostenibilità ambientale. Il minor consumo elettrico, infatti, ha consentito al Paese di evitare emissioni di anidride carbonica in atmosfera per circa 215mila tonnellate.
Ora legale, maxi risparmi
Il beneficio economico lo si calcola considerando il costo del kilowattora medio per il “cliente domestico tipo in tutela“. Il conteggio matura in base ai dati dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Quest’anno tale costo è stato di circa 23 centesimi di euro al lordo delle imposte. Il tutto, naturalmente, nel periodo di ora legale che è cominciato domenica 28 marzo 2021 e che si concluderà tre giorni, domenica 31 ottobre. Dal 2004 al 2021 il minor consumo di energia elettrica per l’Italia – dovuto all’ora legale – è stato complessivamente di circa 10,5 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.
Ora solare fino al 26 marzo 2022
Nel periodo primavera-estate i mesi che segnano il maggior risparmio energetico sono aprile e ottobre. Spostando in avanti di un’ora le lancette si ritarda, infatti, l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi l’effetto ‘ritardo’ nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate. E fa registrare valori meno evidenti in termini di risparmio elettrico. L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal prossimo 27 marzo 2022.
LEGGI ANCHE: Ponte di Ognissanti, 10 milioni in viaggio ma a poca distanza da casa