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Covid: Sicilia sempre più vicina alla zona gialla, Sardegna in bilico. Immunizzato il 66% degli italiani

A livello internazionale preoccupa la situazione negli Stati Uniti dove si contano oltre 1.000 morti nelle ultime 24 ore come non accadeva dallo scorso aprile

La Sicilia entra in una vera e propria area critica per i dati di diffusione del Covid. E a questo punto è quasi certo che da lunedì prossimo 23 agosto scatterà la zona gialla su tutto il territorio regionale. Il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti sta salendo in maniera preoccupante. In base ai monitoraggi, le terapie intensive hanno toccato il 10% (+1%) di saturazione: è la soglia massima prevista dai nuovi parametri. Aumento dell’1% anche per le aree mediche non critiche, dove l’isola raggiunge il 17% (ben oltre il limite del 15%).

Peggiorano Calabria e Toscana

Le cose vanno meglio in un’altra Regione a rischio: la Sardegna, che però resta in bilico. I posti letto in terapia intensiva occupati per il Covid scendono del -2% sebbene cresca dell’+1% la quota nei reparti (tocca il 10%). In crescita le intensive di altre 8 Regioni con il balzo della Calabria che tocca il 7% (+3%) e si attesta al 14% per le aree mediche. Al 7% (+1%) la Toscana per le rianimazioni.

Vaccino Covid, probabile la terza dose

A oggi sono 35,8 milioni gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale pari al 66,3% della popolazione over 12. In percentuale, la regione con la percentuale più bassa di cittadini che hanno ricevuto almeno una dose è la Provincia autonoma di Bolzano (55,39%), seguita da Sicilia (59%), Trento (59,3) e Calabria (60,6%). Cresce intanto, ogni giorno di più, il dibattito sull’opportunità della terza dose di vaccino mentre è quasi certo che negli Stati Uniti l’amministrazione Biden farà a breve un annuncio sull’argomento. Obiettivo: invitare tutti a fare un nuovo richiamo 8 mesi dopo la fine del ciclo vaccinale.

Nel mondo 66mila morti alla settimana

Negli Usa la situazione sta peggiorando. Sono oltre mille i morti di Covid nelle ultime 24 ore: mai così tanti dallo scorso aprile. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia negli Stati Uniti sale così a oltre 620mila persone. Dopo gli ultimi due mesi di crescita costante, il numero di casi Covid segnalati nel mondo nella settimana dal 9 al 15 agosto è arrivato a oltre 4,4 milioni (+2% rispetto ai 7 giorni precedenti). Questo dato porta il totale dei contagi da inizio pandemia a oltre 206 milioni. Stabile il numero delle vittime: 66mila circa questa settimana, per un totale da inizio pandemia di quasi 4,4 milioni. Il quadro emerge dal bollettino settimanale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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