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Covid, Trump torna alla Casa Bianca e si toglie la mascherina

Donald Trump ha lasciato l’ospedale dopo il ricovero per coronavirus nei giorni scorsi ed è tornato in elicottero alla Casa Bianca. Secondo i medici, il presidente americano “migliora, ma non è ancora fuori pericolo”.

“Sono un eroe invincibile…”

Lo stesso tycoon ha annunciato il suo rientro su Twitter ore prima di essere dimesso dal Walter Reed Medical Center. “Sono un eroe invincibile, sopravvissuto a democratici e virus”, ha affermato. E ha aggiunto: “Non abbiate paura del Covid”. Alla Casa Bianca Trump ha tolto la mascherina e ha prima fatto il saluto militare, poi con un gesto ha salutato i presenti. “Sto molto bene, me sento meglio di vent’anni fa. Non lasciate che questo virus domini le vostre vite. Sotto la mia amministrazione abbiamo sviluppato alcuni ottimi farmaci e ottime competenze”, ha scritto su Twitter.

La Casa Bianca? Un focolaio

“The Donald” dovrà comunque restare ancora da paziente in isolamento. La Casa Bianca è ormai ridotta a un vero e proprio focolaio. L’ultima in ordine di tempo a risultare positiva al test del Covid è stata la portavoce Kaykeigh McEnany. Nelle ultime due settimane almeno una quindicina di persone sono rimaste contagiate, compresi Donald e Melania Trump. Tutti tra i circa cento partecipanti alla cerimonia nel Rose Garden per la nomina della giudice alla Corte Suprema Amy Conye Barrett, a questo punto quasi certamente l’evento scatenante.

Come sta davvero il presidente

Le dimissioni dall’ospedale e il ritorno a 1600 Pennsylvania Avenue, però, non fugano tutti i dubbi sul reale stato di salute del presidente americano. Dubbi sollevati soprattutto dagli esperti, che associano le cure e i farmaci a cui è stato e viene sottoposto il presidente a una patologia più seria di quanto non dicano le fonti ufficiali. Dubbi che non si sono dissolti nemmeno dopo il clamoroso blitz fuori dall’ospedale deciso dal tycoon per salutare dall’interno della sua vettura i tanti sostenitori.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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