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Violenti nubifragi a Milano, Asti e in Veneto: alberi crollati e tetti scoperchiati

Un’ondata di forte maltempo si sta abbattendo, nel corso del fine settimana, sul Nord Italia. Venerdì 28 e sabato 29 agosto dal Piemonte alla Lombardia e al Veneto temporali, grandinate e vento a raffiche hanno flagellato il territorio.

A quasi una settimana di distanza da domenica scorsa 23 agosto. Quando Verona era stata duramente colpita da una violentissima grandinata. Il 28 agosto ad Asti, nel giro di pochi minuti, si è allagato il centralissimo Corso Alfieri, sono saltati i tombini e la viabilità, soprattutto nella zona di Corso Torino, è andata in tilt. I pompieri hanno effettuato 40 interventi in città.

Dall’account Twitter della Direzione Nazionale Emergenza dei Vigili del Fuoco (@emergenzavvf), si fa un primo bilancio della giornate del 28. “Svolti 60 interventi in provincia di Brescia, 40 in quella di Como – recita il tweet del 29 agosto –; 75 a Verona e 45 a Padova.”

Nella serata del 28 agosto è stata però, in particolare, Milano a dover subire un violento temporale. Che ha causato il crollo di alberi abbattuti dal vento, tetti scoperchiati e strade allagate (foto in alto da Twitter / Carla Signorile @carlasignorile).

La zona più colpita, secondo quanto riporta MilanoToday, è l’area a Nord della città, più precisamente tra Quarto Oggiaro e Cinisello Balsamo. Il vento ha scoperchiato il tetto di una casa di cura per anziani (una Rsa) in via Arsia. E ha fatto crollare anche alcuni alberi in via Grassi.

La Rsa di via Arsia, il cui tetto è volato via, è la Pastor Angelicus. Sono intervenuti i pompieri e il personale del 118 con sei ambulanze. Non sembra ci siano feriti gravi e le persone visitate – sette tra i 49 e i 92 anni – sono state tutte controllate sul posto. Senza essere trasferite in ospedale.

Un intervento dei vigili del fuoco a Asti (foto Twitter @emergenzavvf)
 
 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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