La principessa punk di Chanel
Virginie Viard, Direttore Creativo della maison, ha immaginato lo spirito ribelle di una principessa punk che esce a Parigi di prima mattina, dopo una nottata di festa, vestita impeccabilmente con taffetà, piume e gioielli. Sono ben trenta look ispirati a Karl Lagerfeld e intrisi da uno spirito di ricchezza dato dai bijoux luccicanti, alcuni dei quali provenienti dalla linea di alta gioielleria della maison. Un’idea di raffinatezza si riflette anche nei preziosi ricami e tweed realizzati da Métiers d’art Lesage, Montex, Lemarié e Goossens, che ne hanno enfatizzato la ricercatezza con paillettes, strass, pietre e perline. Troviamo anche vestiti corti con un punto vita sottile e magnifiche gonne a corolla, ma anche abiti lunghi dal fascino del gran secolo.
Un romanticismo ultra-rock raccontato che viene narrato nel video del fotografo Mikael Jansson, che vede protagoniste Adut Akech e Rianne Van Rompaey.
La nuova collezione Autunno Inverno 2020 2021 di Chanel Haute Couture trae ispirazione da “la nobile autorità delle eroine” raffigurate nei dipinti del XIX secolo, insieme al mondo di Karl Lagerfeld.
Le parole di Virginie Viard, Direttore Creativo Chanel
“La donna di questa stagione è una principessa punk che esce da ‘Le Palace’ all’alba. Indossa un abito di taffetà, ha una pettinatura appariscente, piume e molti gioielli. Questa collezione è più ispirata a Karl Lagerfeld che a Gabrielle Chanel. Karl sarebbe andato a ‘Le Palace’, e avrebbe accompagnato queste donne molto sofisticate e molto eccentriche.”
Ed ancora: “Mi piace lavorare in questo modo, andando nella direzione opposta rispetto all’ultima volta. Puntavo alla complessità”, spiega la stilista.
Il tweed, iconico materiale della maison, riesce a trasformarsi persino in abito da sera. Non manca, naturalmente la versione classica del celebre tailleur della maison.
I nuovi scenari della moda
Chanel così come Dior, Hermes, Sciapparelli e molte altre maison mostra soltanto online la nuova collezione autunno/inverno 2020/2021. I format sono completamente differenti rispetto allo show via streaming. Dopo aver prima annullato gli spettacoli di luglio per uomo e l’Haute Couture, la federazione francese della moda mette in scena un programma di eventi solo digitali. È troppo presto per dire se queste modalità di presentazioni moda segneranno la morte della tradizionale sfilata di moda, ma per la Haute Couture, molti critici della moda avvertono che questo approccio non può rendere giustizia alla couture che ha bisogno dei suoi tempi per essere assimilata e percepita.
