News

“Sciagurati!” l’Oms contro i tifosi del Napoli dopo i festeggiamenti per la Coppa Italia

“Sciagurati. Cosa vuole che le dica… Fa veramente male vedere queste immagini”. Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), commenta così le immagini dei festeggiamenti dei tifosi del Napoli. I supporter azzurri sono scesi in strada, ieri sera 17 giugno, dopo il trionfo della squadra di Rino Gattuso in Coppa Italia. Come è noto, allo stadio Olimpico di Roma il Napoli ha prevalso sulla Juventus ai rigori, dopo il risultato di 0-0 con cui si è chiuso il match.

Migliaia in festa per le strade

Durante la trasmissione Agorà su Rai Tre, oggi 18 giugno, sono state mostrate le immagini che documentano la presenza di centinaia e centinaia di persone ammassate per le strade di Napoli. Senza mascherina e senza alcun dispositivo di protezione. Tra cori ed esultanze, nessuna attenzione al distanziamento sociale.

Le parole di Guerra

“In questo momento non ce lo possiamo permettere, per fortuna è accaduto a Napoli. Il governatore, il sindaco hanno messo in atto misure di controllo estremamente rigide e l’incidenza del virus è stata minore rispetto ad altri luoghi. Però vi ricordo ancora quanto ha contato la partita dell’Atalanta, all’inizio dell’epidemia, per quanto riguarda l’impatto immediato”, ha detto Guerra ripensando al match Atalanta-Valencia giocato a febbraio a San Siro.

“No ai comportamenti errati”

“Non vorrei che riprendessimo” con comporamenti errati “proprio nel momento in cui il Comitato Tecnico Scientifico ha cercato di accogliere le proposte della Figc per non limitare al massimo l’indotto del calcio nel nostro paese. Come sarebbe invece suggerito da scienza e coscienza medica”, ha aggiunto l’alto dirigente dell’Oms.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio