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Coronavirus, uscire di casa? Sempre più complesso: il vademecum del ministero

Gli spostamenti al tempo del coronavirus. Essendo pressoché completamente vietati, in base agli ultimi decreti del governo, vediamo in concreto quanto, come e dove possiamo muoverci. Ci aiuta uno schema elaborato dal Quotidiano Nazionale sulla base di una circolare del ministero dell’Interno, datata 25 marzo 2020.

1. Dove mi posso muovere

Dal 22 marzo è vietato a tutti di trasferirsi o spostarsi dal comune in cui si trovano. L’obiettivo è scongiurare spostamenti in ambito nazionale, anche correlati alla sospensione delle attività produttive, che possano favorire la diffusione dell’epidemia.

2. Per quali ragioni mi posso muovere

Sono soltanto 3 le eccezioni alla norma. Ci si può muovere fuori dal proprio comune, verso un altro, soltanto per: comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute. Le motivazioni dello spostamento vanno indicate nell’autocertificazione da presentare alle forze dell’ordine se fermati.

3. Posso ritornare a casa mia?

Il rientro al proprio domicilio non è più previsto. Ma ci sono eccezioni: se una persona lavora e non ha una dimora alternativa a quella abituale, può fare ritorno a casa.

4. Dove devo andare a fare la spesa

La spesa andrebbe fatta nei punti vendita del comune in cui ci si trova. Tuttavia, spiega la circolare del Viminale, ci si può spostare per l’approvvigionamento di generi alimentari se il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria casa sia in un altro comune.

5. Posso andare alla stazione, in aeroporto o al porto?

Rientra nelle esigenze di assoluta urgenza anche lo spostamento di chi si reca all’aeroporto, al porto o in stazione per trasferire i propri congiunti presso la loro abitazione.

6. Posso portare fuori il cane, posso fare sport?

Si può uscire di casa per portare fuori gli animali domestici. Allo stesso modo è ancora possibile fare attività motoria, ma rimanendo nei dintorni della propria abitazione. E riducendola al minimo indispensabile. E sempre mantenendo le distanze di sicurezza.

7. Posso andare in chiesa o in un luogo di culto?

I luoghi di culto attualmente possono rimanere aperti. Ma bisogna evitare assembramenti e mantenere le distanze. Sono invece sospese le funzioni civili e religiose, compresi i funerali. La sospensione, quindi, riguarda tutti i riti, comprese le messe.

8. Posso visitare parenti e amici?

Non si può andare a trovare familiari, parenti e amici. Impossibile anche andare a tagliarsi i capelli, al bar o al ristorante: tutti questi esercizi sono già stati chiusi da tempo.

9. In quarantena cosa devo fare?

Chi è in quarantena e chi è risultato positivo al virus non può uscire di casa per alcuna ragione. Nell’autocertificazione bisogna dichiarare “di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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