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Botti di Capodanno, a Pisa un’ambulanza in piazza per curare gli animali terrorizzati

Un’ambulanza veterinaria sarà a disposizione in centro a Pisa nella notte di Capodanno. in piazza Vittorio Emanuele II e in altre zone saranno in servizio dalle 21 fino alle 2 i volontari del Nogra (Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria): le Guardie zoofile. L’obiettivo è prestare soccorso ad animali che avessero necessità di cure, in particolare riguardo alle conseguenze dei cosiddetti botti.

Come proteggere cani e gatti

“Saremo a disposizione – spiega Michele Mennucci, presidente del Nogra – di quanti dovessero avere una qualche urgenza per i propri animali. Nella notte di Capodanno il problema maggiore, in particolare per cani e gatti, sono botti e fuochi d’artificio. Pertanto raccomandiamo di non portarli in centro se si ha consapevolezza che si impauriscano facilmente e allo stesso tempo di tenerli in casa anziché nei giardini perché potrebbero fuggire. Inoltre, si consiglia di tenerli in una stanza con televisore acceso per distrarli dai rumori, in particolar modo se rimangono soli in casa”.

Maxi sequestri di materiale pericoloso

Sono intanto circa 10.000 i botti e i fuochi di Capodanno, per un peso di oltre 5 quintali di materiale pirotecnico, che la Finanza ha sequestrato in Toscana. Nel mirino dei militari tre grossisti operanti tra il distretto industriale fiorentino dell’Osmannoro e Campi Bisenzio. I botti, spiega la Gdf di Firenze, erano conservati con modalità “non sicure”. Si trovavano vicino ad altro materiale altamente infiammabile. Ossia accendini, carta e oggetti in plastica. E in un’area aperta al pubblico.

Prodotti contraffatti

Le fiamme gialle hanno effettuato il sequestro nell’ambito di controlli ai fini della repressione del commercio di falsi. Accertamenti quest’ultimi che hanno portato al sequestro di 500 paia di scarpe recanti marchi di note griffe di moda contraffatti. Ma anche di 2600 articoli di telefonia non originali. Quattro titolari di altrettanti esercizi commerciali sono stati così denunciati. Sequestrati inoltre in via amministrativa 4.770 apparecchi elettrici (soprattutto lampadine e luminarie natalizie) privi del marchio Ce.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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