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Mondiali di Nuoto: Pellegrini e Paltrinieri, doppio oro per gli Azzurri!

Doppio oro ai mondiali di nuoto. Gregorio Paltrinieri che ha vinto gli 800 stile libero in 7′ 39″27 stabilendo anche il nuovo primato europeo. Federica Pellegrini si è imposta nei 200.

La Pellegrini – che compirà 31 anni il prossimo 5 agosto – ha vinto nuotando in 1’54″22 precedendo al traguardo la 19 enne australiana Ariane Titmus, 1’54″66 e la 26enne svedese Sarah Sjoestrem 1’54″78.

Io non ci credo ancora, mai avrei immaginato l’oro. Io infinita? Sì“. Federica Pellegrini in lacrime di gioia celebra l’ennesimo successo di una carriera straordinaria, con il quarto titolo colto ai mondiali di Gwangju in Corea del Sud. Ieri 23 luglio l’azzurra Simona Quadarella ha vinto l’oro nella finale dei 1.500 stile libero, stabilendo anche il record italiano.

Sorridente, quasi incredulo Paltrinieri a fine gara: “E pensare che dopo il Sette Collli non ci credevo neanche io”. Invece è arrivata una gioia enorme. “Sono contentissimo, sono andato forte da subito, ho acquisito presto un buon vantaggio, vedere il distacco che aumentava mi faceva ben sperare. Me la sono giocata tatticamente, era l’unica cosa che potevo fare e così ho fatto, ponendo subito un ritmo abbastanza alto. Erano quattro anni che non facevo bene gli 800 stile, sono molto contento”.

È rimasto, invece, ai piedi del podio Federico Burdisso, giunto 4° nei 200 farfalla. L’azzurro si consola con il nuovo primato italiano: 1’54″39. L’oro è andato all’ungherese Kristof Milak che ha stabilito anche il nuovo record del mondo con il tempo di 1’50″73 che cancella il vecchio primato dello statunitense Michael Phelps (1’51″51), stabilito ai mondiali di Roma 2009. Argento e bronzo rispettivamente per il giapponese Daiya Seto (1’53″86) e il sudafricano Chad Le Clos (1’54″15). Fabio Scozzoli ha chiuso al quinto posto la finale dei 50 rana ma alla fine è stato squalificato. L’oro è stato vinto dal britannico Adam Peaty, col tempo di 26”06. Sul podio anche due brasiliani Felipe Lima, argento, e Gomes Junior, argento.

Federica Pellegrini. In alto accanto a Gregorio Paltrinieri

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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