Mentre la famiglia reale britannica si univa nel lutto per la scomparsa della duchessa di Kent, Katharine Worsley, un’atmosfera di tensione sottile ma palpabile ha accompagnato la cerimonia funebre, mettendo in luce crepe evidenti all’interno della “Royal Company”
Il funerale della duchessa di Kent e le tensioni nella famiglia reale
Il 16 settembre 2025, la famiglia reale si è radunata nella Cattedrale di Westminster per dare l’ultimo saluto a Katharine Worsley, duchessa di Kent, scomparsa a 92 anni. La defunta, amata per la sua empatia e dedizione, era stata una figura apprezzata anche da Lady Diana, che la definiva “l’unica della famiglia reale a mostrare un cuore”. La duchessa, nota per il suo impegno nella musica e il suo ruolo pubblico, aveva scelto di lasciare il titolo di Altezza Reale per dedicarsi all’insegnamento, gesto che aveva sottolineato la sua umanità e lontananza dalle rigidità di corte.
Tuttavia, quel giorno di lutto ha mostrato anche le tensioni esistenti tra i membri della famiglia. In particolare, un video emblematico ha mostrato la principessa Kate, duchessa di Cambridge, evitare deliberatamente qualsiasi contatto con Sarah Ferguson, l’ex duchessa di York, chiamata affettuosamente “Fergie”. Kate si è girata di lato, evitando lo sguardo e la conversazione, in un gesto che l’esperta di linguaggio del corpo Judi James ha definito una “evasione deliberata”, un modo per proteggere l’immagine della famiglia reale e in particolare del marito, il principe William.
Il contesto dello scandalo Andrea e le ripercussioni su Sarah Ferguson
Questa freddezza nei confronti di Fergie non è casuale. Nei giorni immediatamente precedenti, il Mail on Sunday aveva pubblicato rivelazioni clamorose: nel 2011, Sarah Ferguson aveva inviato una mail di scuse a Jeffrey Epstein, definendolo il suo “amico supremo”, ammettendo di aver tentato di proteggere le principesse Beatrice ed Eugenia dopo una telefonata con il controverso finanziere americano, accusato di traffico di minori e reati sessuali.
Il 17 ottobre 2025 è stato inoltre annunciato che il principe Andrea, ex duca di York, avrebbe rinunciato ai suoi titoli reali, una decisione che ha inevitabilmente privato anche Fergie del suo status. La famiglia reale, in particolare William e Kate, sembrano decisi a prendere le distanze da Andrea e dalla sua ex moglie, sia per ragioni di immagine sia per il peso dello scandalo Epstein che ha coinvolto direttamente Andrea con accuse di molestie sessuali su minorenni.
Secondo Judi James, mentre Kate si pone come uno “scudo protettivo” per la Royal Family, Andrea e Fergie assumono un atteggiamento “opportunista”, spesso in cerca di visibilità, nonostante lo stigma crescente che grava su di loro.
Il ruolo di Kate e William nella gestione della crisi
Il comportamento di Kate durante il funerale riflette un cambio significativo rispetto all’atteggiamento precedente. Mentre in vita della regina Elisabetta II la principessa del Galles tendeva a un approccio più diplomatico e passivo, ora appare più decisa nel prendere le distanze da chi è coinvolto negli scandali. Durante la cerimonia, Kate ha mantenuto un’espressione seria, mani chiuse e uno sguardo diffidente rivolto verso Fergie e Andrea.
Un episodio particolare ha visto Andrea avvicinarsi a William, scatenando una breve conversazione in cui il principe di Galles ha utilizzato una tattica mediatica moderna: si è coperto la bocca per proteggere la privacy delle parole scambiate, consapevole dell’attenzione mediatica. Il volto di William tradiva imbarazzo e disagio, mentre Andrea mostrava un atteggiamento più spavaldo e visibile.
Secondo la biografa reale Tina Brown, William e Kate sarebbero addirittura in prima linea per allontanare Andrea e Sarah dalla Royal Lodge di Windsor, dove vivono da anni senza pagare affitto, e potrebbero impedire la partecipazione di Andrea a futuri eventi importanti, inclusa la futura incoronazione del principe William come re.
