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Scie luminose nel cielo: spettacolo naturale o fenomeno inspiegabile?

Dagli sciami di meteore all'illusione creata dalla condensa degli aerei sono molte le teorie per raccontare una realtà affascinante

Negli ultimi mesi, molti testimoni hanno riportato di aver visto scie luminose attraversare il cielo, scatenando curiosità e teorie di ogni genere. Questi avvistamenti hanno suscitato un dibattito globale su ciò che potrebbe essere la causa di tali fenomeni.

Cosa sono le scie luminose?

Le scie luminose sono generalmente descritte come strisce di luce che attraversano il cielo notturno. Possono variare in lunghezza, luminosità e colore. Spesso, queste scie sono il risultato di meteore che entrano nell’atmosfera terrestre, bruciando a causa dell’attrito con l’aria e creando una traccia luminosa nel cielo. Questo fenomeno è comunemente noto come stella cadente.

Scie luminose Italia
Foto X @LUCABRAMBILLA24

Avvistamenti recenti

Negli ultimi anni, c’è stata una crescita del numero di segnalazioni di scie luminose. Grazie alla diffusione di smartphone e telecamere, molte persone sono ora in grado di catturare questi eventi e condividerli sui social media. Questo ha portato a una maggiore consapevolezza e, di conseguenza, a un aumento delle segnalazioni. Tuttavia, gli esperti sostengono che il numero di eventi non è cambiato significativamente; semplicemente, la nostra capacità di documentarli è migliorata.

Origine delle scie luminose

Oltre alle meteore, le scie luminose possono avere altre cause. Ad esempio, il rientro di detriti spaziali nell’atmosfera può generare scie simili. Questo accade quando vecchi satelliti o pezzi di razzi, che orbitano attorno alla Terra, rientrano nell’atmosfera e bruciano. Questi eventi sono relativamente rari, ma possono generare scie luminose spettacolari visibili su grandi distanze.

Un’altra possibile spiegazione è legata alle agli aerei, che possono riflettere la luce del sole, creando un’illusione ottica. Tuttavia, questi fenomeni, conosciuti come scie di condensazione, sono generalmente bianche e non sono associate a eventi notturni.

Scie luminose e di condensa spesso si confondono
Scie di condensazione degli aerei. Foto X @ilrisolutoreIT

Teorie alternative

Come spesso accade con i fenomeni inspiegabili, si alimenta facilmente una serie di teorie alternative. Alcuni sostengono che si tratti di esperimenti segreti o addirittura di attività extraterrestre. Sebbene queste teorie siano affascinanti, mancano di prove concrete e sono generalmente respinte dalla comunità scientifica.

Altre teorie più plausibili suggeriscono che il fenomeno possa derivare da particolari condizioni atmosferiche che amplificano la visibilità delle meteore o delle strisce di condensazione degli aerei. Tuttavia queste spiegazioni non sono ancora universalmente accettate.

Come osservare le scie luminose

Per chi è interessato a vedere di persona questi fenomeni, il consiglio è di guardare il cielo durante le notti limpide, lontano dall’inquinamento luminoso delle città. I periodi migliori per osservare le meteore sono durante gli sciami meteorici, che avvengono in determinati periodi dell’anno, come le Perseidi ad agosto o le Geminidi a dicembre.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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