Il motivo per cui re Carlo è ricoverato nella stessa clinica di Kate Middleton
Il Sovrano avrebbe ponderato la scelta per evitare polemiche
Nei giorni precedenti all’intervento chirurgico di re Carlo III, Buckingham Palace ha mantenuto alti i livelli di privacy. Tuttavia i media britannici hanno scoperto fin da subito che il Sovrano era stato ricoverato alla London Clinic. Si tratta dello stesso ospedale in cui qualche giorno prima la principessa del Galles, Kate Middleton, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico addominale.
Si potrebbe ritenere che re Carlo III abbia deciso di optare per lo stesso ospedale in cui si trova Kate Middleton per la qualità delle cure. Ma questo, secondo le indiscrezioni dei tabloid non sarebbe l’unico motivo. Si dice, infatti, che il Sovrano lo abbia fatto per evitare le critiche e per risparmiare i soldi dei contribuenti. Entrambi gli interventi sono andati come previsto e, sia Carlo che Kate Middleton, stavano “bene” ieri sera mentre si riprendevano dalle operazioni alla London Clinic di Marylebone.
Il Sun ha riportato che re Carlo ha deciso di farsi curare nello stesso ospedale di Kate Middleton per evitare una doppia spesa sulla sicurezza. Se il Re avesse scelto di sottoporsi ad un intervento chirurgico presso l’ospedale preferito della Famiglia Reale, una seconda guardia del corpo avrebbe potuto costare fino a 14mila sterline in più. Generalmente, infatti, i membri della Corona si rivolgono all’ospedale di Re Edoardo VII. Ci si aspettava che anche questa occasione non avrebbe fatto eccezione. Ma il Sovrano si sarebbe mostrato determinato a risparmiare. Un insider ha rivelato all’Express.co.uk: “Dal momento che anche la Principessa è nella Clinica, è stato possibile condividere le risorse per quanto riguarda la polizia pubblica“.
Quanto costa il ricovero di re Carlo e di Kate Middleton alla spesa pubblica?
Anche se la Famiglia Reale ha sostenuto i costi della clinica privata, re Carlo III e Kate Middleton hanno usufruito anche sui soldi della spesa pubblica. Con il denaro dei contribuenti, infatti, viene pagato il servizio di pubblica sicurezza, che si prende cura dei due reali ricoverati. Dividere i due membri della Famiglia Reale in cliniche differenti, avrebbe provocato un raddoppiamento della spesa. John Moore, amministratore delegato di Westminster Security, ha affermato: “La polizia metropolitana potrebbe risparmiare fino a 20mila sterline durante il fine settimana con re Carlo e la principessa Kate che si trasferiscono nello stesso ospedale privato, condividendo le risorse di sicurezza“. Di certo la doppia degenza in un unico ospedale ha reso la questione delle visite meno complicata per gli altri membri della Famiglia Reale.
La regina Camilla ha trascorso sei ore al fianco di re Carlo durante il giorno dell’intervento, ed è tornata alla London Clinic per altri 90 minuti in serata. Si dice che sia il Sovrano che la moglie abbiano fatto visita alla principessa di Galles prima dell’intervento alla prostata. I media britannici, appostati fuori dalla porta della London Clinic, inoltre, hanno fotografato in più occasioni (si parla di più volte al giorno) l’arrivo del principe William. Nessuna traccia, invece, dei tre figli di William e Kate Middleton. La coppia vuole rendere l’esperienza del ricovero della principessa il meno traumatica possibile. La Middleton, però, li chiamerebbe ogni giorno in videochiamata.