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Harry e Meghan: la coppia è un bersaglio facile per il terrorismo

L'allerta lanciata sui duchi di Sussex negli ultimi giorni

Il principe Harry e Meghan Markle si sono trasformati in bersagli facili per un attacco terroristico, secondo l’avvertimento che di recente ha lanciato uno dei massimi esperti di sicurezza mondiale. Kent Moyer, presidente del World Protection Group con sede a Beverly Hills, ha affermato, infatti, che il duca e la duchessa di Sussex potrebbero correre un “rischio estremamente elevato” a causa della guerra di Israele contro Hamas a Gaza.

La sicurezza non è una certezza per il principe Harry e Meghan Markle. La coppia ha più volte lamentato nell’ultimo anno la mancanza di una rete di protezione avanzata. I duchi di Sussex, infatti, ricorrono alla protezione privata per proteggere la loro famiglia. Non essendo più membri attivi della Famiglia Reale, infatti, non hanno diritto alla protezione delle forze dell’ordine pubbliche. Ciò significa che i loro bodyguard non hanno alcun contatto con l’intelligence britannica.

Harry e Meghan
Ansa

L’esposizione mediatica del principe Harry e di Meghan Markle, inoltre, potrebbe mettere in pericolo la loro famiglia. Una situazione aggravata – secondo l’esperto – dalle recenti affermazioni che il duca di Sussex ha inserito nella sua autobiografia Spare. A tale proposito Kent Moyer ha detto: “Hanno fatto una serie di passi falsi riguardo alla sicurezza personale da quando sono stati in America e non hanno più una copertura 24 ore su 24 da parte della Royal Protection Squad di Scotland Yard come il resto della sua famiglia in Inghilterra“. L’esperto di sicurezza, però, ha spiegato nel dettaglio cosa rende la coppia un bersaglio privilegiato per i terroristi.

La guerra in Israele è una minaccia per Harry e Meghan?

Moyer si è molto dilungato nel spiegare i motivi che rendono il principe Harry e Meghan Markle in pericoli. Ha affermato: “E, peggio ancora, Harry ha effettivamente dipinto un bersaglio sulla schiena sua e della sua famiglia quando si vantava nel suo libro Spare di quanti combattenti talebani avesse ucciso mentre prestava servizio in Afghanistan“. L’avvertimento di Moyer alla coppia reale – che vive con i figli Archie e Lilibet a Montecito, in California – segue un avvertimento simile lanciato dal direttore dell’FBI Christopher Wray al Congresso. Questa settimana, Wray ha avvertito che il conflitto potrebbe scatenare atti di terrorismo sul suolo americano “simili a quelli posti dall’Isis negli anni passati“. A tale proposito ha aggiunto: “È il momento di preoccuparsi. Siamo in un periodo pericoloso“. Per questo motivo il capo della sicurezza, Moyer, ha esortato tutte le celebrità e gli altri “potenziali obiettivi” – inclusi i duchi di Sussex – a rafforzare la loro protezione personale e a collaborare con la polizia locale e l’FBI.

Principe Harry e Meghan Markle
Ansa

Moyer, i cui clienti includono undici miliardari e un’intera squadra della NFL, ha dichiarato: “Il principe Harry ha sconvolto molte persone meno di un anno fa quando ha scritto dell’uccisione di 25 combattenti talebani durante il servizio militare. Lui e Meghan hanno avuto altre misure di sicurezza. Hanno cambiato azienda ad un certo punto dopo una serie di incursioni nella loro tenuta a Montecito. E poi sono stati coinvolti in scene farsesche a New York. Lì hanno affermato di essere stati inseguiti dai paparazzi, ma sembravano molto esposti, senza nessuno sicuro di cosa fare o dove andare. Errori simili potrebbero essere disastrosi adesso“. Il principe Harry e Meghan Markle, dunque, avrebbero commesso gravi errori nella gestione della sicurezza. In una situazione come quella della guerra in Medio Oriente, secondo l’esperto, dovrebbero prendere provvedimenti.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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