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Meteo, arriva il ciclone Circe: agosto comincia col maltempo a Nord e temperature in calo

La perturbazione giungerà dalla Scozia e porterà temporali. Fino a Ferragosto potrebbero esserci temperature stabilmente sotto la media

Ricordate il meteo caratterizzato da caldo torrido di luglio al Sud e dai nubifragi a Nord? Il mese di agosto che è cominciato porterà, almeno in parte qualche cambiamento. 

Gli esperti meteo si attendono temperature leggermente sotto la media al Nord, con venti tesi e anomali per il periodo su gran parte del Centro. Ma anche lo spauracchio di un probabile ritorno a condizioni quasi autunnali a cominciare da giovedì 3 agosto.

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Le previsioni sull’Italia per i primi giorni di agosto. Foto Twitter / Ilmeteo.it

Meteo, l’ultima fiammata di Caronte

Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilmeteo.it, i primi giorni di agosto cominciano in netto contrasto con il caldo da record registrato in luglio. Non solo: queste condizioni meteo potrebbero mantenere su tutta l’Italia temperature sotto la media fino a Ferragosto. “Mentre l’ultima fiammata di Caronte scalderà il Sud con locali picchi di 40 gradi – afferma – già da giovedì arriveranno violenti temporali, associati a probabili grandinate e colpi di vento al Nord“.

Il 2 agosto sarà invece una giornata di transizione con tanto sole ovunque. Nel frattempo il ciclone, denominato Circe, scenderà rapidamente dalla Scozia verso Sud, attraverso la Francia e le regioni alpine. E porterà subito tanta aria fresca atlantica e molto instabile sull’Italia.

Il contrasto meteo con le masse d’aria preesistenti, prettamente estive, favorirà fenomeni intensi. Vale a dire piogge a tratti anche abbondanti con grandine, giovedì 3 agosto, al Nord, venerdì 4 agosto anche al Centro. Durante il weekend ci sarà un calo termico significativo al Sud. Una ‘passata’ temporalesca importante, diffusa, che potrebbe mantenere su tutta l’Italia temperature sotto la media fino a metà mese.

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Effetti di un violento temporale in Val Trompia (Brescia) a maggio. Neppure ad agosto si escludono forti nubifragi. Foto Ansa/Simone Venezia

Il meteo a Ferragosto

Nella settimana di Ferragosto la tendenza modellistica per delineare le previsioni meteo mostra un anomalia positiva sul bacino del Mediterraneo, compresa l’Europa Centrale. Mentre, a giudizio degli esperti di 3Bmeteo,com si nota una leggera e isolata anomalia negativa di geopotenziale sul comparto oceanico, con flusso atlantico quindi umido e causa di tempo a tratti instabile sui settori del Nord Europa.

Tra il 14 e 15 agosto dal punto di vista meteo l’Italia potrebbe ritrovarsi sotto l’egemonia dell’anticiclone africano, con clima molto caldo al Centro-Sud. Mentre al Nord, nella fattispecie sull’arco alpino potranno essere ancora possibili dei temporali a ciclo diurno. A seguire non si esclude un parziale e graduale cedimento dell’alta pressione, con nuovi temporali sulle regioni del Centro-Nord. Un contesto climatico estivo, caldo senza particolari eccessi, con temperature nella norma o poco al di sopra della media climatica del periodo. Evoluzione da prendere con le pinze, considerata la significativa distanza temporale.

Milano chiude i parchi per tutto il mese

Milano, intanto, dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nella notte tra il 24 e il 25 luglio, il Comune ha emanato un’ordinanza in vigore fino al 31 agosto 2023. Si stabilisce la chiusura al pubblico dei parchi recintati. Per tutte le altre aree verdi resta consentito l’accesso ma è vietato sostare in prossimità o sotto alberi e piante che presentino evidenti segni di danneggiamento. In caso di allerta meteo per temporali, piogge, vento o grandine il divieto di frequentazione si estende anche alle aree verdi non chiuse. Per quanto riguarda le attività commerciali presenti in prossimità di aree verdi, come bar e ristoranti con plateatici e dehors, l’ordinanza chiede di segnalare in modo tempestivo alla Protezione civile possibili pericoli riscontrabili a vista.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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