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Il Teatro di Nerone: lo spettacolo emerso dopo tre anni di scavi

Un eccezionale ritrovamento avvenuto a due passi dal Vaticano

Nel cuore di Roma riemerge un pezzo importante di storia creduto perduto: il Teatro di Nerone. Tre anni di scavi per riportare alla luce la struttura imperiale che si trova nella corte interna di Palazzo della Rovere poco distante dal Vaticano.

Riemersa, a pochi passi dal Vaticano, una epocale struttura imperiale creduta ormai perduta. Una scoperta eccezionale, arrivata dopo ben tre anni di scavi che hanno portato alla luce lo storico Teatro di Nerone. Annunciato dalla Sovrintendenza Capitolina, lo scorso 26 luglio, ad essere scoperti anche una serie di reperti di diverse epoche trovati nella corte interna di Palazzo della Rovere in via della Conciliazione. Come riporta anche il Quotidiano Nazionale, Daniela Porro, soprintendete speciale di Roma: “È una scoperta di eccezionale importanza, che testimonia il luogo dove Nerone provava le sue esibizioni poetiche e canore, noto da fonti antiche ma mai ritrovato“.

Teatro di Nerone
Scavi Teatro di Nerone @Crediti Ansa – VelvetMag

Il Teatro di Nerone nel cuore di Roma

Secondo quanto si apprende dalla scoperta i resti archeologici ritrovati riguardano la parte sinistra della cavea a emiciclo, le sontuose colonne lavorate con marmi pregiati, le raffinate decorazioni a stucco con foglia d’oro. A questi si aggiungerebbero, poi, anche alcuni ambienti utilizzati come depositi di costumi e oggetti di scena. Gli scavi che hanno permesso di ritrovare il Teatro di Nerone sono iniziati nel 2020 sotto la direzione scientifica di Renato Sebastiani e proseguiti da Alessio De Cristofaro, archeologi della Soprintendenza. Sul campo, invece, Marzia Di Mento con il team Mdm archeologia.

Tra i ritrovamenti, oltre a reperti che ricostruiscono il luogo dove Caligola aveva fatto costruire un grande circo per le corse dei cavalli e Nerone realizzato un teatro di grandi dimensioni, si trovano poi anche tracce dell’epoca medievale. Dei pezzi di storia importantissima che, come ha spiegato l’archeologo Renato Sebastiani, si presenta: “Ancora tutta da raccontare“. Gli scavi hanno permesso di riportare alla luce sia le strutture vere e proprie che le decorazioni. Con esse poi anche oggetti recuperati da una profondità media di circa cinque metri rispetto all’attuale piano stradale.

Nuovi progetti di valorizzazione storica-culturale

Secondo la ricostruzione storica che si lega al ritrovamento, il luogo in cui è stato scoperto il Teatro di Nerone, odierna sede dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e in parte affittata a un albergo di lusso, durante il tempo dei primi imperatori romani era collocato all’interno della vasta area degli Orti di Agrippina. A tal proposito è estremamente interessante notare che, insieme a parte della cavea, della scena frontale e della scala di accesso, sono emerse anche diverse colonne in marmo bianco e colorato, africano e cipollino.

Reperti teatro di Nerone
Elementi decorativi Teatro di Nerone @Crediti Ansa – VelvetMag

Oltre ad un capitello in stile ionico in alabastro accompagnato da altri preziosi reperti. Dopo queste importanti scoperte i lavori non si fermeranno. Infatti, la Sovrintendenza e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme hanno reso nota la volontà di realizzare un progetto comune. Questo ha l’intento di permettere la valorizzazione degli scavi e renderli almeno in parte fruibili. Di certo, al momento, il fatto che presto molti degli oggetti ritrovati potranno essere ammirati in uno spazio museale all’interno di Palazzo della Rovere.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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