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Come combattere l’insonnia in maniera naturale

La qualità del sonno ha impatto notevole sulla salute e sul tenore di vita

L’insonnia è un disturbo che può attraversare diverse persone e in svariate fasi della vita. Ma considerando che il sonno influisce, sia sulle attività quotidiane che sui rendimenti a lungo termine, è importante conoscere in che modo è possibile arginare questo problema. E in tal senso esistono dei rimedi del tutto naturali.

Un terzo della vita di un essere umano, in genere, è trascorso dormendo. La fase del sonno, del resto, è fondamentale per recuperare l’energia e per affrontare al meglio le attività quotidiane, oltre che ovviamente a mantenere un buon stato di salute. Tuttavia, sempre più spesso, ci sono persone che soffrono d’insonnia. Disturbo che può essere generato da diverse cause e che si può presentare in diverse fasi della vita. A tal proposito, risulta necessario capire in che modo questo fenomeno, crescente negli ultimi decenni, possa essere arginato e in questa sede si proporranno delle soluzioni naturali.

Insonnia
Uomo assonato – VelvetMag

Principali cause del disturbo

Definendo l’insonnia, si parla di una vera e propria patologia che prevede un’insoddisfazione nella qualità e nella quantità del sonno. Essa si manifesta come difficoltà ad addormentarsi, ma anche come difficoltà a mantenere il sonno e quindi continui risvegli notturna. Una persona insonne, inoltre, può svegliarsi molto presto la mattina (anticipatamente). Nei casi più importanti questi fenomeni si possono alternare o vivere in compresenza. Si tratta di un disturbo non di poco conto, soprattutto se si tiene presente che la qualità del sonno è caratterizzato da durata, continuità e profondità. Una persona che soffre di insonnia può trovarsi nella condizione di addormentarsi dopo 30 minuti, risvegliarsi durante la notte almeno con una frequenza di tre volte a settimana e avere una situazione di malessere generale nel sonno che si protrae per almeno sei mesi.

Una conseguenza importante da non sottovalutare poi, è che l’insonnia ha inevitabilmente le sue conseguenze anche nelle ore di veglia. Chi ne soffre, infatti, lamenta senso di sonnolenza durante tutto il giorno e difficoltà a mantenere alto il proprio rendimento quotidiano. A causare l’insonnia possono contribuire diverse cause che si combinano o che si presentano singolarmente. Tra le più frequenti, stress, ansia, depressione, malattie e dolori fisici, iperattività della tiroide, menopausa, fattori ambientali, assunzioni di farmaci o un stile di vita e dieta scorretti. A queste si associano cause psicosociali, come l’ambiente lavorativo, allergie e condizioni particolari come apnee notturne o russare.

Melissa
Pianta di Melissa – VelvetMag

Le piante più adatte a combattere l’insonnia

Nonostante spesso sia necessario il consulto di un medico esperto, è utile sapere che esistono dei rimedi naturali per contrastare l’insonnia. Esistono, infatti, in natura diverse varietà di piante con proprietà rilassanti. Tra queste si trova, senza dubbio, la Melissa, dalle note proprietà sedative e ansiolitiche. La Melissa agisce a livello del sistema nervoso centrale calmando stati di ansia e rilassando i muscoli. Anche il Tiglio ha un’azione sedativa sul sistema nervoso centrale. Aiuta ad allentare le tensioni e favorisce il sonno placando nervosismo e mal di testa.

Il Biancospino, oltre all’effetto sedativo, funge anche da antispasmodico. La sua azione è utile soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce emotività, tachicardia, palpitazioni, agitazione e angoscia. Ben nota, poi, anche la Valeriana che riduce il tempo necessario a prendere sonno, combattendo l’insonnia e aiutando il sistema nervoso a rilassarsi. Conosciuta per i suoi effetti ansiolitico e antidepressivo anche la Camomilla. In questo caso, però, bisogno fare attenzione: infatti, una concentrazione troppo elevata sortisce l’effetto opposto. Le proprietà della Passiflora, sempre sedative e ansiolitiche, rendono questa pianta efficace nel combattere soprattutto i risvegli notturni. Infine, se in questi casi precedenti si fa riferimento principalmente a infusi e tisane, esiste anche la possibilità di mettere degli oli essenziali rilassanti nei diffusori per ambiente. Lavanda, maggiorana, gelsomino e rosa risultano essere i più efficaci.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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