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Ddl antipirateria: approvata la legge contro il “pezzotto”

Il Senato ha dato l'ok all'unanimità alla nuova stretta per proteggere il diritto d'autore

Il Senato ha approvato con 140 voti favorevoli, all’unanimità, il Ddl antipirateria per contrastare la diffusione illecita di opere audiovisive e proteggere il diritto d’autore. Arriva la nuova legge contro il ‘pezzotto’ che è stata particolarmente attesa dal settore della musica, dell’editoria e dello sport. 

Lo streaming produce forme di pirateria sempre in aumento con milioni di euro di danni allo Stato e la violazione dei diritti d’autore. Per contrastare questo fenomeno oggi è stato finalmente approvato il Ddl antipirateria. Attraverso questo nuovo provvedimento l’Autorità per le Garanzie nelle ComunicazioniAgcom avrà più potere per poter intervenire in maniera più tempestiva in caso di contenuti illeciti in streaming. E la legge non sarà applicata solo a chi diffonde i contenuti pirata, ma anche a tutti gli abbonati del celeberrimo ‘pezzotto‘ che con una spesa irrisoria usufruiscono dei prodotti di pirateria.

Ddl antipirateria
Streaming TV – VelvetMag

Cosa prevede il Ddl antipirateria

Gli obiettivi principali del Ddl antipirateria sono quelli di salvaguardare e promuovere la proprietà intellettuale, ma non solo. Infatti, sono previsti sostegni economici ad imprese, autori e artisti e anche misure per rendere più efficace il contrasto alla pirateria, responsabilizzando anche gli intermediari di rete. La nuova legge, definita anche anti ‘pezzotto’, facendo riferimento allo strumento più utilizzato per la pirateria, conferisce nuovi poteri all’Agcom. Quest’ultima, infatti, entro 30 minuti potrà bloccare l’instradamento del traffico verso l’Iptv che sta violando il diritto d’autore agendo a livello dell’indirizzo Ip e non del Dns.

A questo punto gli utenti che stanno usufruendo dello streaming pirata si troveranno davanti ad una schermata che avverte dell’azione dell’Agcom. In questo modo si farà un grande passo avanti rispetto alla lentezza con la quale prima erano bloccate le pagine pirata (anche giorni dopo la trasmissione di contenuti). Il Ddl antipirateria prevede anche un supporto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ad Agcom. In modo da poter individuare, monitorare e reprimere il fenomeno che si verifica online. La nuova legge, inoltre, riconosce come reato il camcording (ovvero la registrazione dello schermo all’interno delle sale cinematografiche). Infine, riviste anche le sanzioni per chi distribuisce materiale illecito e per gli utenti abbonati al ‘pezzotto’.

video streaming
Film video streaming – VelvetMag

Sanzione più severe per tutti

Per quanto riguarda le sanzioni il Ddl antipirateria prevede che l’Agcom, oltre ad oscurare il sito, potrà informare subito la magistratura competente facendo partire un’informativa di reato. I giudici potranno risalire al titolare della pagina e accedere alle sue informazioni personali tramite il tracciamento dei pagamenti. La legge anti ‘pezzotto’ prevede fino a tre anni di reclusione e 15.000 euro di multa per chi crea siti pirata e fino a 5.000 euro di sanzione per chi usufruisce di servizi illeciti.

Insomma si tratta di una rivoluzione importante che, se non altro, renderà molto più complicato diffondere contenuti illeciti, ma anche acquistarli a prezzi irrisori. “Con l’approvazione del testo all’unanimità, sia alla Camera sia al Senato, sulla pirateria digitale abbiamo scritto una pagina parlamentare di collaborazione nazionale. Abbiamo dotato la nazione di una tutela adeguata al diritto d’autore e ai diritti connessi, nel rispetto, ovviamente, dei diritti alla libertà di manifestazione del pensiero e di cronaca, che sono, per noi, principi basilari dell’espressione sulla rete“. Così, come riporta anche Wired, si è espresso il Presidente della Commissione Cultura ed Editoria della Camera, Federico Mollicone, primo firmatario della legge.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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