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Meteo, sono i giorni più caldi ma attenzione ai temporali

L'ultimo fine settimana di giugno porta con sé una maxi calura oltre i 30 gradi con qualche intrusione di correnti umide

Il meteo del weekend, secondo le previsioni, offre qualche sorpresa per le giornate di sabato 24 e domenica 25 giugno. L’anticiclone africano Scipione cambierà rotta o, per meglio dire, subirà una flessione lasciando scoperto il suo lato più orientale. Ciò significa che una corrente, sia pure non forte, di aria fresca ne approfitterà, se così si può dire, per scatenare qualche temporale.

A livello generale il grande protagonista indiscusso dell’imminente fine settimana sarà ancora l’anticiclone africano Scipione. Le previsioni meteo indicano come, dal deserto del Sahara e dalle coste del Nord Africa, l’anticiclone si sia si è allungato nei giorni scorsi fino ad abbracciare buona parte del Mediterraneo.

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Il meteo del fine settimana

Tuttavia, nella prima parte di sabato 24 giugno, il temporaneo sbilanciamento verso ovest del promontorio anticiclonico, che in realtà avverrà già da venerdì 23, favorirà l’ingresso di aria più fresca ed instabile in quota, in discesa dall’Europa orientale. Gli indicatori meteo ci parlano di una “ferita” nel campo di alta pressione con le correnti temporalesche a farla da padrone.

Come spesso capita con queste configurazioni meteo la velocità con cui avverrà l’ingresso instabile provocherà forti contrasti termici e igrometrici tra l’aria in arrivo e quella caldissima e umida preesistente. Per il meteo di sabato 24 giugno è dunque lecito attendersi rovesci temporaleschi a macchia di leopardo soprattutto su Marche, Abruzzo, Lazio. Possibile un forte temporale anche su Roma. Le perturbazioni colpiranno anche Basilicata e Campania.

Temperature oltre i 30 gradi

A questo proposito occorre dire che si tratterà di fenomeni meteo isolati e soprattutto di breve durata (a volte anche solo mezz’ora). Poi il sole tornerà a splendere anche su questi settori; la giornata di sabato, quindi, non dovrebbe in alcun risultare compromessa. Poche le novità, invece, sul resto d’Italia, dove la giornata di sabato trascorrerà all’insegna del sole con temperature ben oltre le medie climatiche.

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Temporali in vista in questa fine giugno malgrado un tempo chiaramente estivo

Domenica 25 giugno una nuova pulsazione dell’alta pressione sub-tropicale riporterà una decisa stabilità meteo atmosferica ovunque. Gli esperti meteo si aspettano, dunque, tempo soleggiato con valori termici diffusamente oltre i 30 gradi sulle pianure del Nord e sul versante tirrenico. Qualche grado in meno invece sul versante adriatico e ionico grazie a una vivace ventilazione dai quadranti settentrionali.

Il clima sta cambiando

Come detto, però, nonostante i primi segnali di cedimento dell’alta pressione al Nord e poi verso il medio adriatico, la giornata del 23 giugno sarà la più calda in Italia dall’inizio di quest’anno. Gli esperti meteo prevedono 40 gradi ad Agrigento, poi seguiranno Bari, Foggia e Siracusa con 39, Andria, Barletta, Caltanissetta, Matera, Ragusa e Trani con 38 gradi. Notevoli anche i 37 gradi attesi su Catania, i 36 gradi di Lecce, i 35 di Catanzaro, Chieti, Cosenza e Crotone, per poi salire a 900 metri di quota ad Enna e ritrovare altri 35 gradi come a Lodi, Messina e Pavia. Con l’anticiclone oceanico delle Azzorre si attendono nel weekend massime accettabili, dal punto di vista meteo. Ci sarà cioè, se le previsioni si confermeranno, un po’ di refrigerio con temperature sotto i 35 gradi. E già parlare di temperature accettabili a 35 gradi ed indicarle come portatrici di refrigerio è un segnale del cambiamento climatico in atto.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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