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Regina Elisabetta: l’FBI rivela il complotto per ucciderla

I servizi segreti hanno pubblicato dei documenti ufficiali degli Anni Ottanta

La regina Elisabetta ha rischiato di finire vittima di un attentato negli Anni Ottanta. Si può facilmente immaginare che un personaggio del suo calibro sia stato spesso al centro del mirino, ma in questo caso sono dei documenti dell’FBI a darne conferma. I rapporti segreti, infatti, svelano che la Sovrana affrontò una potenziale minaccia di assassinio durante una visita ufficiale negli Stati Uniti, avvenuta nel 1983.

L’FBI ha pubblicato un fascicolo pieno di file relativi ai viaggi della defunta regina negli Stati Uniti d’America. Dopo la sua morte, avvenuta lo scorso settembre, infatti, questi segreti hanno avuto la libertà per venire a galla. Tra l’altro dimostrano in che modo l’FBI ha contribuito a garantire la sicurezza della regina Elisabetta durante le sue visite nel Paese. A preoccupare le autorità dell’incolumità della Sovrana erano le minacce dell’IRA.

Regina Elisabetta
ANSA

A pubblicare il file di 102 pagine è stato Vault, il sito di informazioni dell’FBI. Ciò è accaduto a seguito di una richiesta del Freedom of Information Act presentata dai media statunitensi. Molte delle visite di stato della defunta regina negli Stati Uniti, tra cui quella del 1983, avvennero in un periodo delicato. Quegli anni sono famosi per l’acuirsi delle tensioni con l’Irlanda del Nord. Da non dimenticare, inoltre, che l’IRA ha colpito suo cugino, Lord Mountbatten, morto in un attentato dell’IRA al largo della costa di Sligo, nella Repubblica d’Irlanda, nel 1979.

L’FBI fornisce i dettagli dell’attentato sventato ai danni della regina Elisabetta

Il caso in questione, risalente al 1983, è scaturito da una denuncia da parte di un agente di polizia di San Francisco. Secondo il fascicolo, l’agente frequentava un pub irlandese ed è venuto a conoscenza di un attentato nei confronti della regina Elisabetta. L’uomo ha avvertito gli agenti federali che un tale stava cercando vendetta per sua figlia che “era stata uccisa in Irlanda del Nord da un proiettile di gomma“. L’avviso arrivò all’FBI il 4 febbraio 1983, circa un mese prima della visita della Regina e del principe Filippo in California. Nel fascicolo si legge: “Stava per tentare di uccidere la regina Elisabetta e lo avrebbe fatto facendo cadere qualche oggetto dal Golden Gate Bridge sul Royal Yacht Britannia, o avrebbe tentato durante la visita al Parco nazionale di Yosemite“. In risposta alla minaccia, i servizi segreti avevano pianificato di “chiudere le passerelle sul Golden Gate Bridge all’avvicinarsi dello yacht“. Non è chiaro quali misure i servizi segreti abbiano preso al parco di Yosemite. Ma la visita è andata a buon fine.

REGINA ELISABETTA
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Le altre minacce alla Sovrana negli USA

L’FBI non ha menzionato nessun arresto nel lunghissimo fascicolo, ma i rapporti dimostrano che la polizia federale ha mantenuto altissimi i livelli di vigilanza anche in seguito. Il problema, infatti, si è ripresentato in occasione di una visita personale della regina Elisabetta in Kentucky nel 1989. Un promemoria interno dell’FBI avvertiva: “La possibilità di minacce contro la monarchia britannica è sempre presente dall’esercito repubblicano irlandese (IRA)“. La Sovrana, che possedeva cavalli da corsa, ha visitato spesso il Kentucky per godersi manifestazioni equestri, tra cui il Kentucky Derby. L’ultima minaccia risale al 1991. Ai tempi la Regina doveva assistere a una partita di baseball dei Baltimore Orioles con il presidente George H. Bush. Anche in quel caso l’FBI ha avvertito i servizi segreti che “gruppi irlandesi” stavano pianificando proteste.

Roberta Gerboni

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Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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