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Comunali: Treviso, Imperia e Sondrio a destra, Brescia a sinistra. Molti i ballottaggi

Il Centrosinistra perde Latina ma manda il Centrodestra al secondo turno in varie città

Elezioni comunali, la nuova mappa dei sindaci prende forma dopo il voto del 14 e 15 maggio. Diverse sono le amministrazioni che il prossimo 29 e 29 maggio andranno al ballottaggio. Dei 595 comuni che sono andati al voto tra ieri e oggi, 13 sono capoluoghi.

Di questi, 3 vanno al Centrodestra, 2 al Centrosinistra e uno alle civiche che sostengono Claudio Scajola a Imperia. Sette sono invece i capoluoghi che si avviano verso il secondo turno. Solo a Siena è avanti il centrosinistra.

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Paolo Martinelli, candidato sindaco civico del Centrosinistra e del M5S a Pisa. Foto Ansa/Gabriele Masiero

Comunali a Brescia

Questo risultato è figlio del buon governo di questi 10 anni. È un’emozione essere la prima donna sindaco di Brescia, soddisfazione aver vinto al primo turno. La città ha dato una chiara indicazione della strada da percorrere“. Queste le prime parole di Laura Castelletti, candidata del Centrosinistra alle comunali, che in piazza della Loggia a Brescia ha festeggiato quella che si profila essere la vittoria alle Amministrative 2023. Con 100 sezioni scrutinate su 203, Castelletti è al 55,09%, Fabio Rolfi, candidato per il Centrodestra, è al 41,55%.

A Latina la candidata sindaco di Centrodestra Matilde Celentano è in netto vantaggio sul concorrente di Centrosinistra, Damiano Coletta, con una percentuale che si attesta intorno al 70% dei voti. A Imperia l’ex ministro e sindaco uscente, Claudio Scajola, va verso la riconferma a primo cittadino. Dopo 14 sezioni su 44 scrutinate Scajola è al 62,27% di consensi mentre il suo diretto rivale, Ivan Bracco il poliziotto che lo indagò sei volte, esponente del Centrosinistra, segue al 22,21%.

L’unico capoluogo di regione

Ad Ancona, unico capoluogo di regione al voto per queste comunali, si prospetta un ballottaggio tra il candidato del Centrodestra, Daniele Silvetti, e quello del PD e Terzo Polo, Ida Simonella. La sindaca uscente è del centrosinistra. La roccaforte rossa Ancona scricchiola. Non c’è gara a Treviso tra il sindaco leghista uscente Mario Conte, che a poco meno del 20% dello scrutinio sopravanza gli altri candidati con il 64,78% delle preferenze. Staccato nettamente, con il 27,35%, è Giorgio De Nardi, imprenditore candidato dal Centrosinistra.

Le comunali di Siena indicano il possibile ballottaggio. Avanti Anna Ferretti, candidata sostenuta da PD e Sinistra italiana, al 40,68%, seguita dalla candidata del Centrodestra Nicoletta Fabio con il 25,42%. A Sondrio con tre sezioni scrutinate su 21 è in testa il candidato di Centrodestra Marco Scaramellini. Ha infatti ottenuto il 50,60% delle preferenze contro il 46,61 del candidato di Centrosinistra Simone Del Curto.

Massa, Pisa e Vicenza

Si profila un ballottaggio anche alle comunali di Massa, dove il sindaco uscente Francesco Persiani, sostenuto da Lega, Fi e liste civiche – ma non da Fratelli d’Italia – è avanti con il 34,87%, seguito dal candidato di PD e Alleanza Verdi Sinistra Enzo Ricci al 29,8%. A Pisa lo scrutinio per le elezioni comunali procede a rilento e dopo sole 20 sezioni scrutinate su 86 il sindaco uscente e ricandidato del centrodestra Michele Conti è avanti con il 51% rispetto al 40,89% del candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Paolo Martinelli.

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Matilde Celentano candidata sindaco del Centrodestra a Latina. Foto Ansa/Valeriano Cervone

A Vicenza il primo cittadino uscente, Francesco Rucco (Centrodestra), è in testa di qualche lunghezza sul candidato di Centrosinistra Giacomo Possamai. L’affluenza definitiva alle elezioni si attesta al 59,03%, proseguendo nel trend di un crollo inesorabile della partecipazione alle urne in Italia. Sulla scia delle scorse politiche, che hanno fatto registrare il dato più basso della storia repubblicana (il 63,9%), anche le comunali perdono terreno, seppur in maniera leggermente più contenuta.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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