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Gricia con fave e pecorino

Come utilizzare le fave di stagione in cucina

In onore dell’inizio del mese di Maggio, e delle sue verdure di stagione, abbiamo elaborato una ricetta che strizzi l’occhio sia alla tradizione che alla stagionalità. Le fave ed il pecorino infatti la faranno da padrone in questo piatto in una gustosissima Gricia. Proprio quello che ci vuole per dare il benvenuto a questo mese pre-estivo.

L’origine di questo piatto non è del tutto nota: secondo alcuni è nato moltissimi anni fa nella città di Amatrice, al confine tra la regione Lazio e l’Abruzzo. La credenza è che questo piatto derivi dall’usanza che i pastori avevano di portare con sé alcuni alimenti poveri, ma estremamente ricchi di sapore come strutto, pasta secca, pecorino e pepe. Questi prodotti rappresentavano la loro fonte principale di nutrimento per poter affrontare le lunghe giornate di lavoro tra i pascoli. E se l’unione fa la forza, questo piatto ne è l’esempio. L’assemblaggio di tutti quegli ingredienti insieme ha dato vita ad un piatto iconico come la Gricia. Vediamo insieme come prepararlo.

Fave fresche
Fave fresche

Ingredienti per 2 persone:

  • 200 g di Tonnarelli freschi
  • 200 g Pecorino
  • 3 fette di Guanciale
  • 100 g Fave fresche
  • Pepe q. b.
  • Acqua di cottura q. b.: conservarla è il primo segreto per amalgamare
gricia
Gricia in preparazione

Procedimento:

  1. La Gricia è un piatto davvero molto semplice da preparare, l’unica insidia si nasconde nel modo in cui va trattato il formaggio.
  2. Ci sono due modi per poter trattare il formaggio per fare la Gricia, inoltre questi metodi sono validi anche per ottenere una bella cremina per fare la cacio e pepe. Il primo è grattugiare il pecorino in una ciotola ed aggiungere pian piano dei cucchiai d’acqua di cottura ed il pepe. Poi mescolare il tutto fino ad ottenere un composto molto denso che diventerà quasi una pallina di formaggio. Il secondo metodo invece consiste nel mettere il pecorino direttamente nella pasta e mantecare il tutto. Si creerà una crema grazie al rilascio degli amidi della pasta. Ora che conoscete entrambi i metodi, starà a voi scegliere quello che si addice di più alle vostre abilità in cucina.
  3. In una padella ben calda fate rosolare il guanciale insieme alle fave, una volta che si saranno ammorbidite ed il guanciale sarà diventato croccante toglietele dal fuoco e mettete il tutto in un piatto a raffreddare.
  4. Dopo aver lessato la pasta fatela cuocere per pochi minuti nella stessa padella dove avete cotto il guanciale (eliminate un po’ di grasso in eccesso) ed aggiungeteci anche poca acqua di cottura.
  5. Mescolate la pasta a fuoco alto fino a quando non usciranno gli amidi della pasta che inizieranno a creare una bella cremina densa.
  6. A questo punto spegnete il fuoco e continuate a muovere la pasta per farla raffreddare un po’, è questo il vero segreto, se sarà troppo calda il formaggio caglierà ed inizierà a filare invece di diventare cremoso.
  7. Dopo che la pasta si sarà freddata leggermente potete o aggiungere la pallina di formaggio fatta in precedenza ed aiutatevi con un po’ d’acqua di cottura per scioglierla al meglio. Oppure potete versare direttamente il pecorino nella pasta e poi mantecare il tutto o con l’aiuto di una spatola o spadellando come i veri chef!
  8. Una volta sciolto il pecorino aggiungete nella pasta le fave ed il guanciale, ma tenetene alcuni pezzi da parte per poter decorare i piatti.

Et voilà! La vostra Gricia con fave è pronta. Se volete un’altra idea per un primo piattoPasta Feta e pomodorini

Sara Altoubat

Food, Eventi & Social Media Management

Romana di origini palestinesi, ha conseguito prima la laurea in Scienze Politiche per poi specializzarsi nella magistrale in Marketing. Fin dal percorso universitario ha maturato esperienze e skills in ambito di project management, digital marketing, comunicazione e social media management. Appassionata di Food e attenta agli eventi collegati, ha riunito le sue passioni aprendo un blog, che oggi conta quasi 14mila seguaci.

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