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La pietra del destino sarà anche all’incoronazione di Carlo III: di cosa si tratta?

Il 6 maggio re Carlo III sarà incoronato e questa gemma reciterà la sua parte

In molti in vista dell’incoronazione di re Carlo III hanno parlato della famosa pietra dell’incoronazione, che svolgerà un ruolo centrale nella cerimonia religiosa. Da secoli, infatti, le incoronazioni dei monarchi inglesi sono ricchissime di simboli tradizionali, ognuno dei quali pregno di un diverso significato. Quello della pietra è del tutto peculiare.

Il prossimo 6 maggio all’interno dell’Abbazia di Westminster si terrà l’incoronazione di re Carlo III e della regina consorte Camilla. Buckingham Palace ha condiviso nelle ultime settimane i dettagli che riguardano tutti i simboli che svolgeranno un ruolo nel corso della cerimonia religiosa. La corona, infatti, è solo uno dei numerosi oggetti che costelleranno e renderanno l’evento ricco di significati. Tra questi un ruolo speciale spetta alla pietra della stessa incoronazione.

Pietra del destino all'incoronazione di Carlo
Ansa

La pietra è custodita di norma all’interno del Castello di Edimburgo e ha un’importanza simbolica sia per l’Inghilterra che per la Scozia. Qualche settimana fa, invece, è stata trasferita a Londra nel corso di un’operazione top secret. La pietra verrà inserita nella sedia dell’incoronazione dove si è trovata per quasi 700 anni dopo che il re Edoardo l’ha portata via dalla Scozia nel 1296. L’oggetto ha un valore tale per gli inglesi, che lo spostamento della pietra è avvenuto con un’operazione segreta, per timore che alcuni potessero tentare di impedirne il trasferimento in Inghilterra.

Che cos’è la pietra dell’incoronazione posta sotto il trono di Carlo III?

Come per tutte le incoronazioni del passato, anche per quella di re Carlo III ci sarà la storica pietra dell’incoronazione. Per sette secoli è rimasta a Londra, ma in seguito è stata trasferita in Scozia nel 1996 durante governo del primo ministro conservatore John Major. La restituzione alla Scozia è avvenuta con una cerimonia ufficiale di consegna il 30 novembre 1996, il giorno di Sant’Andrea. Per rimuoverla dalla sedia dell’incoronazione, i membri dello staff hanno dovuto utilizzare una carrucola e posizionarla su una carriola appositamente costruita. Successivamente hanno effettuato il trasferimento utilizzando veicoli della polizia e dell’esercito. L’attuale governo ha utilizzato dei mezzi simili per effettuare l’ultimo trasferimento in vista dell’incoronazione di Carlo III. Un portavoce di Historic Environment Scotland (HES) ha dichiarato al Mail: “La pietra sarà collocata nella sedia dell’incoronazione utilizzando un metodo simile a quello utilizzato nel 1996 per la sua rimozione, ma con alcuni miglioramenti dovuti a tecniche e tecnologia differenti”. I timori di furto, comunque, non sono assolutamente immotivati se si pensa che un tentativo riuscì nel 1950.

Incoronazione di Carlo III
Ansa

Pesante circa 152 chili, la pietra dell’incoronazione (chiamata anche pietra di Scone o pietra del destino) ha un valore storico per la Scozia. Su quella pietra, infatti, hanno ricevuto la corona i re della Scozia e i re di Dalriada prima di loro. Il 6 maggio sarà re Carlo III a ricevere la corona del Regno Unito sedendovi sopra. Fino al 1296 la pietra si trovava custodita all’interno dell’Abbazia di Scone, nei pressi della cittadina di PerthFu re Edoardo I d’Inghilterra a portare via dalla Scozia tutti gli emblemi e i simboli a cui la nazione era più legata. Tra questi portò con sé anche la pietra del destino e la portò all’interno dell’Abbazia di Westminster a Londra. Lì rimase per i successivi settecento anni. Tutti i monarchi britannici da allora l’hanno inserita nelle cerimonie di incoronazione. Ultima tra questi è stata la regina Elisabetta II.

 

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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