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Incoronazioni andate male: cosa rischia anche Carlo III

L'incoronazione è un evento in cui tante cose potrebbero andare per il verso sbagliato

Il prossimo 6 maggio re Carlo riceverà ufficialmente la corona e l’ansia per l’evento cresce. Lo stesso reverendo Justin Welby ha ammesso che l’occasione storica gli sta già suscitando degli “incubi”. Parlando a Channel 4 News nel 2022, l’arcivescovo di Canterbury ha spiegato: “Mi sta già facendo venire gli incubi. Il tipo normale di incubi. Penso che due notti fa ho sognato che eravamo arrivati ​​al punto di mettere la corona sulla testa del re e l’avevo lasciata a Lambeth Palace“. Ma che cosa potrebbe accadere di tanto tremendo?

Come tutti gli eventi di una certa importanza, l’organizzazione maniacale non garantisce la totale assenza di imprevisti. La storia della monarchia inglese, infatti, insegna che in una cerimonia come quella dell’incoronazione, può accadere proprio di tutto. Intanto i preparativi per la cerimonia di re Carlo e Camilla  proseguono a pieno ritmo, nonostante rimangono ancora molte incognite da risolvere.

Incoronazione re Carlo
Ansa

Prima tra tutte la presenza del principe Harry e di Meghan Markle. Secondo lo staff di Corte che si sta occupando dell’incoronazione, infatti, proprio la presenza dei duchi di Sussex potrebbe rappresentare un’incognita a rischio imprevisto. L’imprevedibilità della coppia lascia timori nel Re, che comunque si aspetta da loro una risposta positiva al più presto.

Re Carlo studia gli imprevisti per l’incoronazione

Se accadesse qualcosa per l’incoronazione di re Carlo III non sarebbe la prima volta in cui un imprevisto interrompe l’organizzazione perfetta. Basti pensare a ciò che avvenne alla cerimonia di incoronazione di Guglielmo il Conquistatore. Dopo aver sconfitto il re Harold II nella battaglia di Hastings, Guglielmo il Conquistatore fu incoronato nell’abbazia di Westminster il giorno di Natale del 1066. La cerimonia è stata condotta da Aldred, arcivescovo di York che ha presentato al popolo il nuovo monarca mentre il vescovo Geoffrey di Coutances ha tradotto le sue parole in francese. Fino a qui nulla di strano, ma subito dopo avvenne il caos. Alla fine della cerimonia, come raccontano le fonti, scoppiarono fortissimi applausi sia da parte dei Normanni di lingua francese che dei Sassoni di lingua inglese. Dopo aver sentito i rumori che provenivano dall’interno, però, i soldati normanni che si trovavano nelle vicinanze sospettarono che fosse in corso un tentativo di omicidio.

Incoronazione re Carlo
Ansa

Ne seguì il caos e scoppiarono feroci rivolte e incendi. Nonostante il caos che si svolgeva all’esterno, Guglielmo  il Conquistatore e i vescovi portarono a termine la cerimonia. Anche altri re hanno dovuto fare i conti con degli imprevisti. Re Riccardo II, incoronato il 16 luglio 1377, ad esempio, perse una delle sue scarpe durante il corteo. Re Giorgio IV, invece, mise delle guardie alla porta dell’Abbazia per evitare alla moglie, Carolina di Brunswick, di essere presente. La coppia, infatti, non andava per nulla d’accordo e il Re vietò che fosse presente alla cerimonia. Se re Carlo III vorrà studiare gli imprevisti più recenti, ne troverà di divertenti anche nella cerimonia di incoronazione della regina Vittoria. La longeva sovrana, infatti, riportò nel suo diario personale che l’Arcivescovo aveva sbagliato a metterle l’anello al dito. Ha scritto: “L’arcivescovo aveva (molto goffamente) messo l’anello al dito sbagliato, e la conseguenza è stata che ho avuto la massima difficoltà a togliermelo di nuovo, cosa che alla fine ho fatto con grande dolore“.

Roberta Gerboni

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Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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