Sanremo 2023, la seconda serata di Amadeus e Gianni Morandi con Francesca Fagnani
I due conduttori hanno calcato di nuovo il palco dell'Ariston per la seconda serata con tanti ospiti attesissimi
Si apre la seconda serata del Festival di Sanremo. Dopo aver ascoltato i primi 14 big in gara, questa volta si esibiranno sul palco dell’Ariston i restanti concorrenti della kermesse. Non mancano i tanto attesi ritorni, dagli Articolo 31 a Paola e Chiara, ma anche ospiti speciali, nazionali e internazionali. Al fianco di Amadeus e Gianni Morandi questa volta c’è Francesca Fagnani.
Dopo il successo della prima serata del Festival di Sanremo, che ha segnato un record di ascolti, dopo tre anni dall’inizio della pandemia, Amadeus e Gianni Morandi aprono le porte dell’Ariston anche al secondo appuntamento settimanale. Tantissimi gli ospiti che sono attesi per la seconda serata, tra cui la giornalista Francesca Fagnani, per la prima volta al Festival di Sanremo.
L’ingresso in scena di Francesca Fagnani è stato accolto da un caloroso applauso da parte del pubblico, curioso di vederla in vesti diverse da quelle della giornalista che conosciamo attraverso il suo programma, Belve. I primi artisti si sono esibiti ed è stato uno dei talenti di Sanremo Giovani ad aprire la nuova serata, Will con Stupido. E anche Francesca Fagnani ha avuto l’occasione di annunciare il primo concorrente, dopo aver sceso le scale senza batter ciglio. Ben presto però alla giornalista è stata rubata la scena dagli ospiti più attesi della seconda serata del Festival di Sanremo, per la prima volta insieme sul palco dell’Ariston.
Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi infiammano Sanremo
Uno dei momenti più attesi di questo festival è finalmente andato in onda. Un sogno che si realizza soprattutto per uno dei tre artisti, che si sono presi subito la scena sul palco dell’Ariston. Massimo Ranieri, Al Bano e Gianni Morandi si sono concessi la prima esibizione insieme proprio al Festival di Sanremo. Un lunghissimo medley con i brani più celebri dei tre cantanti, pilastri della storia della musica italiana. Un inedito trio che ha fatto scatenare la platea dell’Ariston, dai più celebri brani come Felicità, Uno su mille e Perdere l’amore. Un incontro sperato da tempo, ma che non era mai avvenuto e adesso sono pronti a sfruttare la loro occasione per regalare un’inedita esibizione. E dopo aver spento ben quattro torte con venti candeline per Al Bano, il trio si è lasciato andare ancora una volta sulle note de Il nostro concerto, un brano di Umberto Bindi.
I monologhi della seconda serata del festival
La serata prosegue e torna sul palco dell’Ariston anche quest’anno, ma come ospite speciale, Drusilla Foer. Insieme all’attivista italoiraniana Pegah Moshir Pour, l’artista ha voluto portare al Festival di Sanremo il tema della lotta per i diritti umani nel suo Paese, dopo la parentesi su quelli fondanti la nostra Costituzione di cui ci ha parlato Roberto Benigni. In Iran tantissime famiglie e giovani ancora oggi devono convivere con la triste realtà di un regime di terrore, dove anche “per ballare in strada si rischiano anni e anni di prigione“. Un monologo semplice e diretto, quello portato avanti dalla voce di Pegah Moshir Pour e Drusilla Foer, voluto fortemente da Amadues e che ha fatto riflettere il pubblico su un argomento così importante come lo è la libertà di pensiero.
Spazio anche questa sera al monologo è il secondo spetta a Francesca Fagnani, ed è dedicato al carcere minorile di Nisida. Un tema molto caro alla co-conduttrice e per cui cerca ancora di combattere. La giornalista, infatti, prima legge qualche frase scritta proprio dai ragazzi che si trovano in carcere e poi rivolge un attacco e forse anche una provocazione: “La scuola dovrebbe garantire pari opportunità, almeno ai più giovani e lo Stato dovrebbe essere più sexy dell’illegalità“.