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Crisi ucraina, “Draghi a Mosca per parlare con Putin”

Lavrov riceve Di Maio a Mosca ma cresce la tensione nel Donbass

Mentre gli sguardi del mondo sono puntati sugli incontri che ogni giorno si susseguono a livello diplomatico per risolvere la crisi ucraina, la situazione sul terreno sembra aggravarsi invece che migliorare. Nel Donbass, in particolare, l’area più orientale e russofona dell’Ucraina, sembra che riprendano a soffiare forti venti di guerra.

Scontri e accuse reciproche

Oggi 17 febbraio, scrive il Guardian, l’esercito ucraino ha sostenuto che le forze separatiste appoggiate dalla Russia nell’Ucraina orientale hanno sparato colpi di mortaio contro il villaggio di Stanytsia Luhanska nella regione dell’autoproclamata repubblica filorussa di Lugansk, colpendo un asilo. Secondo i militari non ci sono stati feriti. Per tutta risposta il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass ha affermato che le “provocazioni” delle forze ucraine nel Donbasssi sono intensificate nelle ultime 24 ore“. La Russia ritiene che la situazione ai suoi confini potrebbe “incendiarsi in ogni momento“.

Di Maio da Lavrov a Mosca

A Mosca si è svolto oggi l’incontro sulla crisi ucraina tra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, e il suo omologo italiano, Luigi Di Maio. “Oggi invieremo la lettera di risposta agli Stati Uniti” ha detto Lavrov. “La renderemo pubblica perché crediamo indispensabile che le persone possano avere un’idea precisa di ciò che sta accadendo” ha aggiunto il ministro russo in conferenza stampa con Di Maio. “Con il ministro Lavrov – ha spiegato il titolare della Farnesina – stiamo coordinando la data per un incontro fra Draghi e Putin“. Il presidente russo ha invitato infatti il premier italiano a compiere una visita a Mosca.

Di Maio: “Si scelga la diplomazia

Alla luce di quanto riferitomi martedì a Kiev dal ministro Kuleba e oggi dal ministro Lavrov, c’è la disponibilità da entrambe le parti a trovare una soluzione diplomatica“, ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa. Fra Russia e Ucrainadeve prevalere il buon senso. Le armi lascino lo spazio alla diplomazia. L’Italia è tra i Paesi più attivi per raggiungere questo obiettivo“.

Ucraina, sanzioni alla Russia?

Lavoriamo tutti insieme per una soluzione diplomatica – ha ricordato Di Maio significa evitare ogni tipo di sanzioni“. “Le sanzioni – ha detto dal canto suo Lavrovnon possono essere varate se almeno un Paese sarà contrario. Non credo che l’Italia sia interessata a fomentare la tensione“, anzi “noi vediamo che segue la tradizione della sua diplomazia” che è quella di “non minacciare in continuazione, non promettere punizioni, ma cercare soluzioni“.

Lavrov Di Maio
Di Maio col suo omologo russo Lavrov

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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