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Auguri al re del calcio: Pelè compie 80 anni

È considerato fra "le persone più influenti del Novecento"

Edson Arantes Do Nascimiento, ovvero il mitico Pelè, compie 80 anni oggi 23 ottobre. È nato a Tres Coracoes, in Brasile, nello Stato del Minas Gerais, non troppo lontano da San Paolo e Rio de Janeiro. In una vita da calciatore assurto a leggenda vivente ha regalato record senza eguali. È stato, per dirne uno soltanto, l’unico calciatore a vincere tre mondiali. Ma ha anche segnato 1.281 reti (quelle ufficialmente riconosciute dalla Fifa). Pelè ha fatto sognare generazioni di sportivi e tifosi di tutti i continenti. Oltre le appartenenze. Molto oltre la tifoseria in senso stretto.

A sedici anni, ricorda ilPost.it, il giovanissimo Edson era già un talento purissimo e debuttò con la Nazionale del Brasile. Appena un anno più tardi, a 17 anni, la Seleçao lo convocò per i Mondiali in Svezia, dove il 19 giugno 1958 si fece conoscere da tutto il mondo. Come? Semplice (per modo di dire): segnando il gol decisivo nei quarti di finale contro il Galles. Ma non basta perché Pelè ne segnò altri tre alla Francia e due alla Svezia nella finale di Stoccolma. Fu in quel giorno che il Brasile vinse la prima Coppa del Mondo nella storia calcistica del Paese.

Pelé rimane ancora oggi il miglior marcatore nella storia della Nazionale brasiliana. Ha segnato con la Seleçao 77 gol in 92 presenze. Di questi, 12 sono i gol che ha realizzato in quattro edizioni dei Mondiali. Dopo il primo successo del 1958, in Cile nel 1962 si infortunò alla seconda gara. Si rifece però in Messico nel 1970, dove la selezione allenata dall’ex giocatore Mario Zagallo si presentò con una delle formazioni più offensive mai viste nella storia del calcio planetario. E vinse la finale contro l’Italia per 4-1.

Nel corso del tempo, andando ben oltre la carriera di calciatore sul campo, Pelè è diventato un simbolo sportivo e umano. Nel 1981 ha recitato nel film Fuga per la vittoria di John Huston. Ma non solo. Ha ricoperto il ruolo di ambasciatore delle Nazioni Unite e dell’Unesco. Nel suo Paese si è assunto responsabilità politiche. È stato ministro straordinario dello Sport. Il suo volto è divenuto celebre anche sul piano della pubblicità commerciale. Per vari, celebri, marchi, fra i quali Volkswagen, Puma e Coca-Cola. Secondo Time, Edson Arantes Do Nascimiento, detto Pelè, lo si deve considerare a buon diritto una delle 100 persone più importanti del Novecento.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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