Harry e Meghan (Fonte IG@sussexroyal ) - velvetmag.itNel nuovo trailer Netflix della serie natalizia di Meghan Markle, il principe Harry appare impacciato mentre riceve un bacio: il linguaggio del corpo rivela tensioni nascoste.
Nel nuovo trailer della terza stagione dello show Netflix di Meghan Markle, il principe Harry compare per la prima volta in una scena che mostra un’apparente complicità domestica, ma gli esperti di linguaggio del corpo rilevano segnali tutt’altro che rilassati. Nella breve clip, pubblicata con enfasi sul profilo Instagram della duchessa, i due si scambiano un raro bacio in cucina, un gesto intimo e pubblico allo stesso tempo, che secondo alcuni osservatori nasconde dinamiche meno idilliache.
Il bacio in cucina e il linguaggio del corpo: cosa nasconde davvero la scena
Nella sequenza, Harry appare con indosso una camicia di lino marrone chiaro, mentre tiene una piccola ciotola con del cibo, pronto a mangiare. Meghan si avvicina, gli cinge il collo e lo bacia sulle labbra. Il gesto è rapido ma carico di significati. Per il pubblico rappresenta una conferma del legame tra i due, per l’esperta Judi James, invece, è un momento che mostra il disagio profondo del Duca.
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“Harry sembra un pesce fuor d’acqua”, osserva James, sottolineando come l’uomo tenga la ciotola in una posizione innaturale, troppo in alto rispetto alla postura rilassata che ci si aspetterebbe. Il suo movimento è meccanico, e la mimica facciale rivela un certo imbarazzo, come se non fosse completamente a suo agio nel contesto casalingo iper-patinato mostrato dal video.
Il cameo del principe rappresenta una novità rispetto alle stagioni precedenti, in cui era completamente assente. In particolare nella seconda, uscita in estate, non aveva fatto nemmeno una comparsa. La sua presenza nel nuovo trailer è quindi interpretata come un tentativo, da parte della duchessa, di presentare un’immagine più unitaria della famiglia.
Ma l’inserimento di Harry in uno spazio che appare costruito appositamente per il brand personale di Meghan – incentrato su artigianato, valori familiari e accoglienza domestica – solleva interrogativi. Come suggerisce Judi James, questo tipo di ambientazione potrebbe risultare “troppo distante” dalla vera natura del Duca, più incline al volontariato e alle missioni umanitarie che alla costruzione di una narrativa estetica da salotto.
Il bacio, quindi, appare più come una ricompensa di scena che come un momento spontaneo di intimità. “Meghan gli sorride, lo bacia, lo gratifica pubblicamente,” commenta James, “ma il messaggio implicito sembra essere: grazie per esserti prestato anche stavolta.”
Un trailer tra sorrisi e tensioni, mentre Kate e William brillano altrove
Il trailer è stato pubblicato la stessa sera in cui Kate Middleton e il principe William partecipavano al Royal Variety Show, evento istituzionale della monarchia britannica. Il contrasto tra le due coppie è netto: da una parte, la tradizione e la sobrietà; dall’altra, una produzione Netflix curata nei minimi dettagli, con scene di cucina, decorazioni natalizie e momenti di vita familiare costruiti per il pubblico globale.
Meghan appare entusiasta, intenta a decorare, cucinare, scegliere alberi di Natale e parlare di nuove tradizioni familiari da vivere con i figli Archie (6 anni) e Lilibet (4 anni). Ma anche qui emergono sottotesti non trascurabili. Parlando di “ritrovare le persone che amiamo”, l’attrice americana accenna implicitamente alla distanza emotiva e geografica dalla famiglia reale britannica.
Il re Carlo III, ad esempio, non vede Archie da cinque anni e ha incontrato la piccola Lilibet solo una volta. Una distanza che pesa, soprattutto in un periodo come il Natale, in cui i valori familiari diventano centrali nella comunicazione pubblica.
Sempre secondo Judi James, Meghan modula la voce nel video in modo studiato: adotta un tono sussurrato parlando di artigianato, per evocare eccitazione infantile, e poi passa a un tono più basso e graffiato, noto come “vocal fry”, per suggerire una raffinatezza rilassata. Sono tecniche, osserva l’esperta, che servono a comunicare familiarità, calore, ma anche una certa superiorità simbolica nel controllo della scena.
Il trailer si chiude con immagini apparentemente perfette: luci calde, dettagli eleganti, e sorrisi. Ma dietro la patina resta l’impressione che Harry si stia ancora adattando a un mondo – quello del jet set californiano – in cui non si è mai sentito completamente a suo agio.
